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Piattaforma di ricerca sul tumore al seno

Una piattaforma di ricerca sul tumore al seno per personalizzare le cure prima dell'intervento e ridurre i trattamenti non necessari.

Nell'ultimo anno in Italia sono stati diagnosticati oltre 53.600 nuovi casi di tumore al seno, che rappresenta il tumore più frequente nelle donne di ogni fascia d’età. Di questi, circa il 70% rientra nella categoria dei carcinomi ormono-positivi HER2-negativi, una forma a prognosi favorevole ma non esente da criticità nella gestione clinica.

Al centro della piattaforma di ricerca e cura sul tumore al seno finanziata da Fondazione Veronesi un nuovo studio clinico, che punta a migliorare le cure per le donne con tumore al seno operabile ormono-positivo (ER positivo e HER2 negativo), che rappresenta il più comune sottotipo di tumore mammario.

Con lo studio, i ricercatori vogliono capire se un test genomico, attualmente usato dopo l’intervento per decidere se omettere la chemioterapia, può essere utile anche prima dell’intervento, per scegliere le cure più adatte a ogni paziente.

Nello specifico, sulla base dell’informazione genomica delle pazienti, lo studio valuterà se l’uso di un farmaco di nuova generazione, già impiegato con successo nella cura del tumore al seno, in combinazione con la terapia ormonale, possa sostituire l’utilizzo della chemioterapia e favorire un approccio chirurgico più conservativo.

Istituti coinvolti

Istituto Europeo di Oncologia di Milano

IRCCS Humanitas Research Hospital

IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano

Istituto Nazionale dei Tumori

ASST Papa Giovanni XXIII

Durata

3 anni

fonti

AIOM-AIRTUM 2024

Ultimo aggiornamento:17.09.2025