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Pediatria
Daniele Banfi
pubblicato il 18-07-2017

Nel 2016 un bambino su dieci nel mondo non ha ricevuto alcun vaccino



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Ancora lunga la strada verso un accesso globale alle vaccinazioni. Quasi 13 milioni di bambini nel 2016 non hanno ricevuto alcun vaccino

Nel 2016 un bambino su dieci nel mondo non ha ricevuto alcun vaccino

Nel 2016 quasi 13 milioni di bambini -circa uno su dieci al mondo- non ha ricevuto alcun tipo di vaccinazione. Ad affermarlo è un report dell'Organizzazione Mondiale della Sanità in collaborazione con UNICEF. Un documento, redatto dal monitoraggio sui programmi globali di immunizzazione, da cui si evince che il target di copertura vaccinale globale fissato al 90% risulta ancora fermo all'86%.

SOLO 130 NAZIONI SU 194 HANNO UNA COPERTURA VACCINALE DEL 90% PER DIFTERITE-TETANO-PERTOSSE

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Analizzando in maniera più approfondita il report dell'OMS si evince che a livello mondiale sono circa 6 milioni e mezzo i piccoli che hanno ricevuto la prima dose del vaccino DTP3 (difterite, tetano e pertosse) e che non hanno completato il ciclo di tre dosi nel 2016. Non solo, dai dati emerge anche che solo 130 nazioni su 194 hanno raggiunto uno degli obiettivi fissati dal Global Vaccine Action Plan (GVAP), ovvero il raggiungimento e mantenimento del 90% di copertura per il vaccino DTP3. In alcuni casi (Repubblica Centroafricana, Ciad, Guinea Equatoriale, Nigeria, Somalia, Sud Sudan, Siria e Ucraina) la percentuale è inferiore al 50%. Un mancato accesso che a livello globale è responsabile di oltre due milioni di morti l'anno per difterite, tetano, pertosse e morbillo prevenibili dai vaccini.

 

ANCORA BASSA LA DIFFUSIONE DEI VACCINI PIU' RECENTI

Ma le percentuali di copertura non sono ancora soddisfacenti nemmeno per quanto riguarda i vaccini di più recente introduzione, ovvero come il rotavirus -una malattia che causa una severa diarrea infantile- o la polmonite, da sola la malattia infettiva principale causa di morte fra i bambini al di sotto dei 5 anni. In questi casi la copertura fissata dall'OMS è di almeno il 50%, percentuale non ancora raggiunta. 

 

3 BAMBINI SU 4 NON VACCINATI PROVENGONO DA ZONE AD ALTA INSTABILITA'

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«Le popolazioni vulnerabili -spiega Flavia Bustreo, vicedirettore generale dell'OMS- esistono in tutte le nazioni. In Europa circa 650 mila bambini che nascono ogni anno non ricevono la serie completa delle tre dosi di vaccino contro difterite, tetano e pertosse nel primo anno. Dobbiamo tenere conto che 3 bambini su 4, di questi quasi 10 milioni che non hanno avuto accesso ai vaccini, vive in paesi politicamente instabili, molti dei quali colpiti da conflitti civili. I bambini che si trovano in uno stato di emergenza umanitaria sono molto più esposti al rischio di perdere la possibilità di essere vaccinati rispetto a quelli che vivono in condizioni normali. La mancanza di queste vaccinazioni aumenta la probabilità che questi bambini possano contrarre una malattia infettiva, il che equivale ad aumentare un rischio per loro e per la comunità intera».

Daniele Banfi
Daniele Banfi

Giornalista professionista è redattore del sito della Fondazione Umberto Veronesi dal 2011. Laureato in Biologia presso l'Università Bicocca di Milano - con specializzazione in Genetica conseguita presso l'Università Diderot di Parigi - ha un master in Comunicazione della Scienza ottenuto presso l'Università La Sapienza di Roma. In questi anni ha seguito i principali congressi mondiali di medicina (ASCO, ESMO, EASL, AASLD, CROI, ESC, ADA, EASD, EHA). Tra le tante tematiche approfondite ha raccontato l’avvento dell’immunoterapia quale nuova modalità per la cura del cancro, la nascita dei nuovi antivirali contro il virus dell’epatite C, la rivoluzione dei trattamenti per l’ictus tramite la chirurgia endovascolare e la nascita delle nuove terapie a lunga durata d’azione per HIV. Dal 2020 ha inoltre contribuito al racconto della pandemia Covid-19 approfondendo in particolare l'iter che ha portato allo sviluppo dei vaccini a mRNA. Collabora con diverse testate nazionali.


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