immunoterapia
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Immunoterapia e neuroblastoma: l’importanza dei “checkpoint immunitari”
Gennaro Bruno, ricercatore finanziato da Fondazione Veronesi, sta studiando come il neuroblastoma riesce a sfuggire al sistema immunitario. Una ricerca necessaria per individuare nuove strategie di cura basate sull'immunoterapia Lotta al cancro: grazie alla ricerca cure sempre più efficaci
Sempre più armi a disposizione per combattere il cancro. Diagnosi precoce, farmaci a bersaglio molecolare e immunoterapia stanno cambiando la cura dei tumori. Risultati possibili grazie alla ricerca scientifica. Il 4 febbraio si celebra il World Cancer Day Nella cura dei tumori l’Italia è tra le migliori d’Europa
Il rapporto State of Health in the EU parla chiaro: in Europa l'Italia è al top nella cura del cancro. A 5 anni dalla diagnosi il 63% dei connazionali è vivo. La media europea è del 57% Melanoma: ora l’obiettivo è aumentare l’efficacia dell’immunoterapia
Se l'immunoterapia nel melanoma non sempre è efficace lo si deve anche a Siah2, una proteina che blocca il sistema immunitario. Eliminandola sarà possibile migliorare l'effetto delle cure Pazienti oncologici: un decesso su 10 avviene per «colpa» del cuore
Le cure oncologiche, in alcuni casi, possono danneggiare il cuore. Ogni paziente dovrebbe essere visitato da un cardiologo prima, durante e dopo le terapie Nuovi strategie per il neuroblastoma ad alto rischio
I nuovi farmaci in grado di potenziare il sistema immunitario contro il tumore rappresentano una prospettiva interessante anche per i neuroblastomi ad alto rischio. La ricerca di Valeria Lucarini Melanoma: con l’immunoterapia si evita la recidiva
Un immunoterapico utilizzato per il melanoma ora potrà essere somministrato anche come terapia adiuvante per evitare le recidive. Il via da AIFA Tumore del polmone: disparità di accesso ai farmaci a bersaglio molecolare
I farmaci a bersaglio molecolare migliorano la sopravvivenza del tumore del polmone non a piccole cellule. Ma per somministrarli in maniera adeguata, occorre avere diagnosi più precise. Opportunità non ancora reale in tutti gli ospedali italiani