Il consumo di alcol è circondato da numerosi miti e malintesi che possono influenzare le scelte di salute delle persone. Comprendere la verità dietro questi miti è fondamentale per prendere decisioni consapevoli e ridurre i rischi per la salute associati all’alcol.
In questa pagina, esploreremo 8 comuni falsi miti sull’alcol, basandoci su fonti scientifiche affidabili per sfatare queste credenze errate e promuovere una maggiore consapevolezza sui reali effetti dell’alcol.
Gli 8 miti da sfatare sull’alcol
Non esiste un livello sicuro di consumo di alcol che elimini completamente l’influenza negativa sul rischio di sviluppare tumori e altre malattie croniche. Anche il consumo moderato è associato a un aumento del rischio di cancro al seno, al fegato, alla bocca e ad altri organi. Studi recenti hanno dimostrato che il rischio di cancro aumenta con qualsiasi quantità di alcol consumata. La raccomandazione generale è di ridurre al minimo l’assunzione di alcol per diminuire i rischi per la salute e in particolare per la prevenzione oncologica non bere risulta la scelta migliore.
Alcuni studi suggeriscono che piccole quantità di alcol potrebbero avere effetti protettivi sul cuore, ma i rischi complessivi dell’alcol superano di gran lunga i potenziali benefici. L’OMS sottolinea che non è raccomandabile consumare alcol per ottenere benefici cardiaci. Gli effetti negativi, come l’aumento del rischio di ipertensione, ictus e altri problemi cardiaci, sono ben documentati e superano i presunti vantaggi per il cuore.
Anche se il vino rosso contiene antiossidanti come il resveratrolo, i rischi associati al consumo di alcol superano di gran lunga i benefici. Le quantità di antiossidanti presenti nel vino rosso sono troppo basse per avere un effetto significativo sulla salute, mentre il consumo di alcol è correlato a un rischio maggiore di cancro e altre malattie. Pertanto, è preferibile ottenere antiossidanti da fonti non alcoliche come frutta e verdura.
Il consumo episodico eccessivo, tipico del fine settimana, può portare a gravi problemi di salute e aumentare il rischio di incidenti. Anche se non si beve quotidianamente, l’assunzione di grandi quantità di alcol in un breve periodo di tempo può causare danni significativi al fegato, al cuore e ad altri organi. Inoltre, il binge drinking, ovvero l’assunzione di un grande quantitativo di alcol in poco tempo, è associato a comportamenti rischiosi e a un aumento del rischio di incidenti stradali e violenze.
Tutti i tipi di alcolici, inclusi birra, vino e superalcolici, contengono etanolo e aumentano il rischio di cancro e altre malattie croniche. Non importa la bevanda, è la quantità di etanolo consumata che determina il rischio. Anche gli alcolici leggeri, se consumati in quantità e/o frequenze eccessive, possono causare gravi danni alla salute, inclusi problemi al fegato, al cuore e un aumento del rischio di cancro.
L’alcol è metabolizzato principalmente dal fegato e non può essere smaltito più rapidamente con l’esercizio fisico. Mentre l’esercizio fisico ha molti benefici per la salute, non accelera il metabolismo dell’alcol nel corpo. Bere acqua, fare esercizio o prendere caffè non riduce i livelli di alcol nel sangue. L’unico modo per smaltire l’alcol è dare al corpo il tempo necessario per metabolizzarlo.
Anche il consumo moderato di alcol aumenta il rischio di sviluppare vari tipi di cancro e altre malattie croniche. Gli effetti nocivi dell’alcol non sono limitati ai bevitori pesanti; anche coloro che bevono occasionalmente o moderatamente possono sviluppare problemi di salute a lungo termine. È importante comprendere che qualsiasi livello di consumo di alcol comporta rischi per la salute.
Sebbene l’alcol possa inizialmente indurre sonnolenza, interferisce con la qualità del sonno e può causare risvegli notturni. L’alcol disturba le fasi profonde del sonno, riducendo la sua qualità complessiva e provocando una sensazione di stanchezza al risveglio. Pertanto, usare l’alcol come aiuto per dormire può essere controproducente e portare a disturbi del sonno a lungo termine.