Mio marito è stato operato causa tumore all'esofago, subito dopo la dimissione dall'ospedale si è alimentato normalmente (nonostante le difficoltà iniziali). Il problema è che non prende peso. Come posso aiutarlo con l’alimentazione? Gli integratori (Meritene e simili) gli causano dissenteria. Grazie!
Silvia (domanda pervenuta tramite il form L’esperto risponde)
Risponde la dottoressa Elena Dogliotti, specialista in scienze dell’alimentazione, Supervisore e Divulgatore Scientifico per Fondazione Veronesi.
Cara Silvia,
l'ideale in questi casi sarebbe sempre farsi seguire da un nutrizionista, in modo che possa dare delle indicazioni mirate in base alle esigenze personali della persona, non solo in riferimento alle sue necessità cliniche, ma anche nel rispetto dei suoi gusti.
In generale, può essere utile fare pasti piccoli e nutrienti, anche con alimenti iper-energetici a basso volume come frullati fatti in casa, budini arricchiti, creme, zuppe frullate addensate. I grassi buoni come l'olio extravergine di oliva sono utili per aumentare la densità energetica del pasto ma anche le creme di frutta a guscio, se suo marito non è allergico (mandorle, arachidi, noci) e l'avocado. Andrebbero consumate proteine ad ogni pasto, latte e yogurt, magari senza lattosio, se tollerati, formaggi freschi, legumi ben frullati decorticati, uova (alla coque o in camicia), carni bianche tritate e associate a verdure cotte per favorire la deglutizione, come in polpette ad esempio.
Se gli integratori utilizzati causano dissenteria, verificare il contenuto. A volte lattosio o trigliceridi a catena media possono non essere ben tollerati, per cui è necessario consultare il medico, o almeno il farmacista, per selezionare prodotti analoghi senza questi elementi e testarne la tolleranza. Oltre a ciò, praticare quotidianamente esercizio fisico, adatto alla situazione, può essere di ulteriore aiuto per stimolare un corretto metabolismo e la ricostruzione muscolare.

