Dj Fabo, 40 anni, tetraplegico, ha scelto ieri mattina il suicidio assistito in una clinica svizzera per «fuggire da un inferno di dolore». La sua morte, avvenuta contro la sua volontà oltre i confini nazionali, ha riportato in copertina il dibattito sul fine-vita. Quali sono le modalità per arrivare al fine vita? Il tema ha legato tanti volti che hanno combattuto per una legge che in Italia ancora non c’è. Da anni, grazie alla sensibilità di Umberto Veronesi sul tema, la Fondazione che porta il suo nome è impegnata nel dibattito che punta a evitare tragedie come quella di Dj Fabo.
L'obiettivo è riaprire il dibattito con grande pacatezza, con l’intento di dare una risposta chiara ai dubbi, alle preoccupazioni, ai pregiudizi. Per questo abbiamo deciso di raccogliere tutti i nostri contributi sul tema, al fine di permettere a ogni lettore di farsi un'idea. E di non girare più la testa dall'altra parte rispetto a storie come quella di Dj Fabo. Un ragazzo di 40 anni che, dopo essere rimasto vittima di un incidente stradale, non è stato libero nemmeno di morire a casa sua, tra gli affetti più cari.
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