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Benefici fiscali

Agevolazioni fiscali per le donazioni

Le detrazioni e deduzioni previste dal Codice del Terzo Settore (art. 83 del D.Lgs. 117/2017) si applicano esclusivamente a favore degli Enti del Terzo Settore (ETS) regolarmente iscritti al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS).

Fondazione Umberto Veronesi - Ente del Terzo Settore risulta iscritta al RUNTS a decorrere dal 3 maggio 2022, con numero di repertorio 25932, nella sezione “g – Altri enti del Terzo Settore”, ai sensi dell’art. 46, comma 1 del D.Lgs. 117/2017.

La scelta tra deduzione e detrazione è alternativa e deve essere indicata dal contribuente nella dichiarazione dei redditi.

Per una corretta gestione fiscale delle donazioni, si consiglia di rivolgersi a un CAF o a un professionista abilitato.

La deduzione integrale prevista dalla Legge 266/2005 è di natura residuale, non soggetta a limiti di importo e si applica a qualsiasi soggetto donante (persona fisica o giuridica), a condizione che i fondi siano specificamente destinati ad attività di ricerca scientifica e versati a enti accreditati dal DPCM attuativo.

Fondazione Umberto Veronesi rientra tra tali enti accreditati ai sensi dell’art. 1, comma 353, della Legge 266/2005, e può pertanto ricevere donazioni integralmente deducibili.

L’elenco aggiornato degli enti accreditati è consultabile sul sito del Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) o sul portale istituzionale dedicato alle agevolazioni fiscali per la ricerca scientifica.

Le erogazioni devono essere effettuate con strumenti di pagamento tracciabili, come bonifico bancario, carta di credito o assegno, per poter accedere ai benefici fiscali.


Persone Fisiche (privati non titolari di partita IVA)

Trattamento fiscaleLimiti e condizioniTipologia di BeneficiarioRiferimenti normativi
Detrazione IRPEF- 30% dell’importo donato
- Fino a €30.000 annui
- Alternativa alla deduzione, non cumulabile
ETS iscritti al RUNTS e che svolgano attività di ricerca scientificaArt. 83, c.1, D.Lgs. 117/2017
Deduzione dal reddito complessivo- Fino al 10% del reddito complessivo
- Eccedenza deducibile nei 5 anni successivi
- Alternativa alla detrazione, non cumulabile
ETS iscritti al RUNTS e attivi nella ricerca scientificaArt. 83, c.2, D.Lgs. 117/2017
Deduzione integrale (residuale)- I fondi in denaro, a titolo di contributo o liberalità, specificamente destinati allo svolgimento o promozione della ricerca scientifica, sono integralmente deducibili, senza limiti di reddito
- Si applica in via residuale, per importi superiori ai limiti precedenti, previa condivisione con la Fondazione
Enti individuati da DPCM (università, IRCCS, enti di ricerca pubblici/privati riconosciuti)Art. 1, commi 353 e segg., L. 266/2005 e DPCM attuativi

Aziende (persone giuridiche o titolari di partita IVA – soggetti IRES)

Trattamento fiscaleLimiti e condizioniTipologia di BeneficiarioRiferimenti normativi
Deduzione dal reddito complessivo- Fino al 10% del reddito complessivo dichiarato
- Eccedenza riportabile nei 4 anni successivi
ETS iscritti al RUNTS e attivi nella ricerca scientificaArt. 83, comma 2, D.Lgs. 117/2017
Deduzione dal reddito d’impresa- 2% del reddito d’impresa o 30.000 € max
- usabile se più vantaggioso
Donazione a ONLUS o ETS (quando applicabile)Art. 100, comma 2, lett. h), TUIR (D.P.R. 917/1986)
Deduzione integrale- I fondi in denaro, a titolo di contributo o liberalità, specificamente destinati allo svolgimento o promozione della ricerca scientifica, sono integralmente deducibili, senza limiti di reddito
- Si applica in via residuale, per importi superiori ai limiti precedenti, previa condivisione con la Fondazione
Enti individuati da DPCM (università, IRCCS, enti di ricerca pubblici/privati riconosciuti)Art. 1, commi 353 e segg., L. 266/2005 e DPCM attuativi

Ai sensi del Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 3 febbraio 2021, gli ETS, come Fondazione Umberto Veronesi, sono tenuti a trasmettere ogni anno all’Agenzia delle Entrate i dati delle erogazioni ricevute nell’anno precedente, effettuate con strumenti tracciabili e associate al Codice Fiscale del donatore.Tali informazioni saranno successivamente visibili nel cassetto fiscale personale del contribuente.

I contribuenti che hanno effettuato erogazioni liberali in favore di Fondazione Umberto Veronesi possono decidere di non rendere disponibili all’Agenzia delle Entrate i dati relativi a tali erogazioni e dei relativi rimborsi ricevuti e di non farli inserire nella propria dichiarazione precompilata. L’opposizione all’utilizzo dei dati relativi alle erogazioni effettuate a favore degli enti del Terzo Settore può̀ essere esercitata con le due seguenti modalità̀:

  • Comunicando l’opposizione direttamente a Fondazione Umberto Veronesi all’indirizzo donazioni@fondazioneveronesi.it al momento di effettuazione dell’erogazione stessa o comunque entro il 31 dicembre dell’anno in cui l’erogazione è stata effettuata;
  • Comunicando l’opposizione all’Agenzia delle entrate, dal 1° gennaio al 20 marzo dell’anno successivo a quello di effettuazione dell’erogazione, fornendo le informazioni con l’apposito modello di richiesta di opposizione.

Domande frequenti

È possibile ottenere i benefici fiscali avendo effettuato la donazione con uno dei sistemi di pagamento consentiti (bollettino postale, bonifico bancario, carta di credito o carta prepagata, assegno bancario o circolare) e inserendo l’importo nello spazio apposito sul modello unico, allegando le ricevute di versamento in cui appare il movimento in uscita a favore di Fondazione Umberto Veronesi (estratto conto bancario, estratto conto della carta di credito, ricevuta del bollettino, fotocopia dell’assegno etc.). Ti ricordiamo che il nostro attestato delle donazioni non ha valore fiscale.

Le donazioni effettuate con metodi di pagamento non tracciabili (contanti, raccolte punti…) non sono detraibili e/o deducibili.

Solo il titolare della carta di credito utilizzata per la donazione (o il titolare del conto corrente, in caso di bonifico bancario o assegno) può beneficiare della detrazione/deduzione fiscale.

Nel caso in cui la donazione provenga da un conto cointestato, la detrazione/deduzione spetta in parti uguali a tutti gli intestatari del conto corrente.

La scelta tra deduzione e detrazione dipende principalmente dal reddito complessivo e dall’importo delle donazioni.

Per determinare quale opzione sia più conveniente per la tua situazione fiscale, ti consigliamo di rivolgerti a un CAF (Centro di Assistenza Fiscale) o a un commercialista per una consulenza personalizzata.

Se non trovi l’erogazione nella dichiarazione precompilata, puoi comunque inserirla manualmente. Se hai dubbi, rivolgiti a un esperto fiscale per essere certo che l’importo venga correttamente riportato.

Il legislatore ha previsto una serie di “riconoscimenti fiscali” per premiare chi finanzia le attività di meritevole interesse generale. Approfondisci a questo link i presupposti formali per poterne beneficiare.