Dona ora

Epiluminescenza

Epiluminescenza: : che cos’è e a cosa serve l’esame dei nei

Medico esamina con l'epiluminescenza i nei di una paziente per cercare eventuali melanomi

L’epiluminescenza, detta anche dermatoscopia, è una tecnica diagnostica non invasiva che permette di osservare nei e lesioni cutanee. Grazie a questo strumento, il dermatologo può analizzare caratteristiche invisibili a occhio nudo, individuando la tipologia della lesione che sta osservando e distinguere più facilmente un neo benigno da uno sospetto.

Negli ultimi decenni, l’epiluminescenza si è affermata come uno degli strumenti più importanti per la prevenzione e la diagnosi precoce del melanoma, il tumore della pelle più aggressivo, e di altre neoplasie cutanee.

Come funziona l’epiluminescenza

Lo strumento utilizzato si chiama dermatoscopio e può essere portatile o integrato in sistemi digitali più complessi. Attraverso una lente a forte ingrandimento e una fonte luminosa, riprende con una telecamera ad alta definizione le parti della cute che vengono illuminate e, attraverso un microscopio, è possibile osservarne le strutture interne. Le immagini che vengono rilevate a ogni esame vengono poi archiviate, in modo da costruire uno storico e monitorare l’andamento delle modifiche dei nei. L’esame può essere eseguito a contatto (appoggiando lo strumento sulla pelle con l’aiuto di un liquido trasparente) oppure in modalità senza contatto, sfruttando particolari luci polarizzate. Entrambe le tecniche consentono di eliminare il riflesso superficiale e ottenere immagini nitide delle strutture cutanee.

Quando e perché si fa l’epiluminescenza

L’epiluminescenza non è un esame di screening di massa, ma viene prescritta o consigliata in situazioni specifiche, ad esempio:

  • quando un neo cambia aspetto (colore, forma, dimensione) o presenta caratteristiche sospette;
  • nei pazienti con numerosi nei o con una storia familiare di melanoma;
  • nei controlli dermatologici periodici di soggetti a rischio (pelle chiara, esposizione solare intensa, ustioni solari in età infantile).

Il vantaggio principale è che si tratta di un esame non invasivo, indolore e rapido, che fornisce subito informazioni utili al medico per decidere se procedere con ulteriori accertamenti, come la biopsia.

Epiluminescenza e diagnosi precoce del melanoma

Il melanoma è una delle forme più aggressive di tumore cutaneo, ma se diagnosticato nelle fasi iniziali può essere curato con ottime probabilità di successo. L’epiluminescenza ha rivoluzionato la capacità di individuare precocemente lesioni sospette, aumentando la precisione diagnostica rispetto al semplice esame visivo.

Diversi studi scientifici hanno dimostrato che l’uso della dermatoscopia riduce il numero di biopsie inutili e, allo stesso tempo, aumenta le diagnosi corrette di melanoma. Questo contribuisce non solo a salvare vite, ma anche a rendere più efficiente il percorso diagnostico.

Limiti e importanza dello specialista

Nonostante la sua efficacia, l’epiluminescenza richiede grande esperienza da parte del dermatologo. L’interpretazione delle immagini non è automatica e dipende dalla formazione e dalla competenza dello specialista. Per questo motivo, l’esame deve sempre essere eseguito da medici qualificati, in grado di distinguere un neo benigno da una lesione che richiede ulteriori indagini.

Inoltre, pur essendo molto utile, l’epiluminescenza non sostituisce la biopsia, che rimane l’unico metodo in grado di confermare con certezza la natura di un sospetto tumore cutaneo.

Le 5 domande più frequenti sull'epiluminescenza

No, è un esame completamente indolore e non invasivo. Il dermatologo può appoggiare il dermatoscopio sulla pelle o mantenerlo a pochi millimetri di distanza senza alcun fastidio per il paziente.

L’esame è molto rapido: può durare pochi minuti se si analizza un singolo neo, oppure più a lungo in caso di controllo completo della pelle.

 

Non esistono linee guida uniche, ma per i pazienti a rischio i dermatologi raccomandano controlli periodici, anche annuali, per monitorare eventuali cambiamenti.

 

No. L’autoesame della pelle rimane importante per accorgersi di eventuali modifiche. L’epiluminescenza è un approfondimento che va sempre eseguito dal medico.

 

In alcuni casi può ridurre il numero di biopsie non necessarie, ma se una lesione appare sospetta la conferma diagnostica passa sempre attraverso l’esame istologico.


Nota Bene: Le informazioni fornite non sostituiscono il parere di uno specialista. Per valutazioni personalizzate, è fondamentale consultare un medico.

Ultimo aggiornamento:03.10.2025
Fai una donazione regolare

Dona ora per la ricerca contro i tumori

Frequenza di donazione
Importo della donazione