L'anno scorso mi sono sottoposta a un intervento di quadrantectomia per carcinoma mammario. Ho effettuato chemioterapia e radioterapia. Al termine della chemioterapia ho iniziato ad assumere letrozolo e, per il controllo del colesterolo, un integratore che contiene cardo mariano. Ho letto da più parti però che questo componente è controindicato nelle pazienti con carcinoma mammario ormono-sensibile e che inoltre può diminuire l’efficacia del letrozolo. Vorrei quindi un vostro parere in proposito.
G. (domanda pervenuta tramite il form L'esperto risponde)
Risponde la professoressa Elisabetta Munzone, Direttore Unità di Ricerca in Senologia Medica, Divisione di Senologia Medica, IEO
Gentilissima G.,
Il cardo mariano viene utilizzato soprattutto per favorire la funzione epatica, più che per il controllo del colesterolo. Alcuni studi di laboratorio hanno evidenziato che i suoi principi attivi possono influenzare l’attività di specifici enzimi epatici (i citocromi CYP), che hanno un ruolo anche nell’eliminazione del letrozolo dall’organismo. Da qui nasce la preoccupazione per una possibile interazione: in teoria, il cardo mariano potrebbe modificare i livelli del farmaco, anche se le evidenze disponibili sugli effetti clinici reali sono ancora limitate e non univoche.
Proprio perché la sua situazione richiede la massima attenzione al trattamento oncologico, è prudente evitare integratori a base di erbe senza prima discuterne con l’oncologo. Per il controllo del colesterolo esistono alternative meglio documentate, come ad esempio il riso rosso fermentato, che può contribuire ad abbassare i livelli di colesterolo LDL. Anche in questo caso, però, è fondamentale valutare insieme al medico curante l’opportunità del trattamento e verificare che sia compatibile con le altre terapie in corso e con eventuali condizioni cliniche personali.

