Ho 47 anni. A settembre del 2024 mio padre è morto di tumore al pancreas all'età di 74 anni (aveva anche un epatocarcinoma al fegato dovuto a cirrosi e insorto un anno prima e un mieloma, oltre ad avere problemi di diabete insorto prima del tumore al pancreas). Mia nonna paterna aveva 72 anni quando è morta di tumore all'ovaio. Vorrei sapere qual è il mio rischio di ammalarmi di uno di questi tumori (specialmente di quello al pancreas) e quali screening e con quale frequenza dovrei eseguire per prevenzione (faccio eco + mammo, eco addome completo, visita ginecologica a cadenza annuale, non bevo alcolici e ho smesso di fumare da inizio 2020). Silvia (domanda pervenuta tramite il form “L’esperto risponde”).
Risponde il professor Nicola Fazio, Direttore Oncologia Medica Gastrointestinale e Tumori Neuroendocrini, Istituto Europeo di Oncologia.
Gentile signora,
al momento non esiste un test di screening universalmente validato per il tumore del pancreas (parliamo dell’adenocarcinoma, che è il più frequente). Questo significa che non ci sono esami che, se ripetuti periodicamente, garantiscano di diagnosticare precocemente questa malattia.
Sul piano del rischio, avere familiari diretti (genitori o fratelli/sorelle) che hanno avuto tumori può aumentare la probabilità generale di svilupparne, ma non implica necessariamente che vi sia un rischio genetico ereditario per lo stesso tipo di tumore. Nel caso specifico di suo padre, l’età in cui si è ammalato non è tipica delle sindromi ereditarie.
Il consiglio è di continuare a controllare i fattori di rischio noti (fumo, alcol, vita sedentaria, sovrappeso/obesità) – e mi sembra che stia già facendo scelte molto salutari in questo senso. È utile inoltre mantenere controlli regolari soprattutto se dovessero emergere condizioni come glicemia elevata, diabete, pancreatite cronica, problemi delle vie biliari, oppure se in esami eseguiti per altre ragioni dovessero comparire piccole cisti del pancreas.
Infine, se desidera una valutazione più precisa e personalizzata del rischio familiare, può essere indicata una consulenza genetica.

