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Donatella Barus
pubblicato il 10-12-2012

Il mal di schiena si batte spegnendo la sigaretta



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Uno studio su oltre 5.300 persone conferma l’effetto negativo del fumo sui sintomi delle discopatie. I fumatori con dolore cronico spesso la considerano un aiuto, ma la nicotina è un «analgesico» inutile e dannoso

Il mal di schiena si batte spegnendo la sigaretta

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Fumare o non fumare fa la differenza se si soffre di una patologia della colonna: il dolore è influenzato dall’assunzione di nicotina e una stessa terapia funziona meglio sui non fumatori o su chi decide di smettere. Uno studio appena pubblicato sul Journal of Bone and Joint Surgery (JBJS) fornisce nuovi dati sul legame fra discopatie, mal di schiena e tabagismo.

LA RICERCA – Oltre 5.300 pazienti sono stati seguiti per 8 mesi da ricercatori di tre università statunitensi (University of Rochester, University of Florida e University of Texas). Tutti soffrivano di dolori alla schiena o alle gambe provocati da disturbi della colonna vertebrale e tutti sono stati interrogati sulle loro abitudini legate al tabacco. All’inizio dello studio, i non fumatori e gli ex fumatori riportavano molto meno dolore rispetto ai fumatori (si è usato un metodo caro ai terapisti del dolore, ovvero una scala visuale analogica per rappresentare visivamente l’intensità della sofferenza che il paziente ritiene di sentire).

SMETTERE SERVE – Con il passare dei mesi, i ricercatori hanno ripetuto le verifiche. Chi ha smesso nel corso degli 8 mesi di durata della ricerca ha riportato miglioramenti notevoli, così come chi non ha mai fumato. Indipendentemente dalle terapie messe in atto, invece, i fumatori non hanno riportato un alleviamento dei sintomi dolorosi. Tutto ciò, hanno concluso gli autori, «sostiene la necessità di programmi di disassuefazione dal fumo per i pazienti con patologie dolorose della colonna».

SIGARETTA, «ANALGESICO» INUTILE - Gli effetti della nicotina sulla percezione del dolore sono stati spesso indagati, e molti studi hanno sottolineato l’alto numero di fumatori fra gli adulti che soffrono di dolore cronico, spesso perché la sigaretta è percepita come un aiuto nel gestire i sintomi. Di recente, uno studio dell’università dell’Alabama su persone con lesioni della colonna vertebrale ha concluso che l’esposizione alla nicotina può persino avere effetti analgesici su chi non ha mai fumato, mentre aggrava il dolore neuropatico e muscoloscheletrico nei pazienti fumatori. Un'altra ricerca, condotta dagli  anestesisti della Mayo Clinic di Rochester e apparsa nel maggio 2012 sulla rivista Nicotine & Tobacco Research, ha esplorato gli effetti dell’astinenza da nicotina in 1.118 fumatori con dolore cronico; nessuno di coloro che avevano smesso ha sentito la mancanza degli effetti analgesici della sigaretta.

Donatella Barus
Donatella Barus

Giornalista professionista, dirige dal 2014 il Magazine della Fondazione Umberto Veronesi. E’ laureata in Scienze della Comunicazione, ha un Master in comunicazione. Dal 2003 al 2010 ha lavorato alla realizzazione e redazione di Sportello cancro (Corriere della Sera e Fondazione Veronesi). Ha scritto insieme a Roberto Boffi il manuale “Spegnila!” (BUR Rizzoli), dedicato a chi vuole smettere di fumare.


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