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Oncologia
Redazione
pubblicato il 22-09-2022

Come prevenire i tumori testa-collo?



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Al via la campagna di sensibilizzazione sui tumori testa-collo. Quali sono i sintomi da tenere d'occhio e quali i comportamenti da evitare? Scopriamoli insieme

Come prevenire i tumori testa-collo?

Il tumore testa-collo è il settimo cancro più comune in Europa, per questo motivo attuare una buona prevenzione è di importanza fondamentale. Dal 19 al 23 settembre 2022, per sensibilizzare a una diagnosi precoce, è attiva la campagna “Make Sense Campaign”, che nella sua edizione italiana “Hai la testa a posto?” è promossa dall’Associazione Italiana in Oncologia Cervico – Cefalica (AIOCC). La campagna, oltre a ricordare i sintomi da non sottovalutare, suggerisce anche quali comportamenti adottare e quali evitare per limitare l’insorgenza del tumore.

 

MAKE SENSE CAMPAIGN

La Make Sense Campaign nasce nel 2013 per cercare di colmare la mancanza di conoscenza del grande pubblico relativamente alle patologie oncologiche del distretto cervico-cefalico e per aumentare la consapevolezza dell'importanza della prevenzione. Promossa in Europa dalla Società Europea dei Tumori Testa Collo (European Head and Neck Society, EHNS) e in Italia da AIOCC, la campagna mira soprattutto ad aumentare la consapevolezza dei sintomi legati ai tumori della testa e del collo. Solo sapendo come si manifesta questo cancro, infatti, è possibile ricorrere tempestivamente al medico per una diagnosi precoce, migliorando così gli esiti della malattia.

Testa e collo: così si possono salvare

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I TUMORI TESTA-COLLO: COSA COLPISCONO?

Quando si parla di tumori della testa e del collo in realtà ci si riferisce ad un insieme piuttosto vasto di forme di cancro: si intendono tutti i tumori che si sviluppano nell’area della testa e del collo ad esclusione di occhi, orecchie, cervello ed esofago. I principali che appartengono a questa categoria sono quelli localizzati a livello della laringe, l’organo più spesso coinvolto, della bocca, della faringe e della lingua. Questo tipo di tumore tende a colpire maggiormente gli uomini, che hanno un’incidenza da due a tre volte superiore rispetto alle donne, e le persone di età superiore ai 40 anni anche se le diagnosi fra le donne e gli under 40 sono in aumento.

 

I NUMERI DEL TUMORE TESTA-COLLO

In Italia sono 57.900 le persone viventi dopo una diagnosi di tumore testa-collo (36.100 uomini e 21.800 donne). Per quanto poco frequenti, i tumori delle vie aero-digestive superiori (faringe, laringe e cavo orale), rappresentano un problema clinico e sociale importante per la delicatezza delle funzioni che possono compromettere come masticazione, deglutizione e parola.

Solo nel 2020, in Italia, è stato diagnosticato un tumore della testa e del collo a 9.900 persone, 2.900 uomini e 1.200 donne. 4.100 persone, invece, sono decedute a causa di queste patologie. A cinque anni dalla diagnosi la sopravvivenza è del 59% negli uomini e del 62% nelle donne, mentre la percentuale aumenta superato il primo anno dopo la diagnosi: in questo caso sopravvivono ulteriori quattro anni il 72% degli uomini e il 76% delle donne. Oltre la metà dei casi vengono diagnosticati in fase localmente avanzata o già metastatica, a causa della scarsa conoscenza dei sintomi e della scarsa adesione ai controlli da parte delle fasce sociali più a rischio.

 

IL TRATTAMENTO

La scelta dei trattamenti per i tumori della testa e del collo dipende dal tipo di tumore, dalla sede, dallo stadio della malattia, dalle condizioni generali o dal volere del paziente. Il trattamento si basa su chirurgia, radioterapia e terapia medica, ovvero chemioterapia e immunoterapia, la cui scelta dipende dal tipo di tumore, dalla sede, dallo stadio della malattia e dalle condizioni generali o dal volere del paziente. Talvolta, la terapia può prevedere anche un supporto riabilitativo di logopedia per la ripresa della fonazione e della deglutizione.

 

OCCHIO AI SINTOMI

Uno degli aspetti più problematici è rappresentato dalla difficolta di identificazione di questa malattia che si manifesta con sintomi comuni, che tendiamo a ignorare o associare a influenze stagionali. È importante tenere a mente una regola, detta 1per3. Se presenti anche solo uno di questi sintomi per tre settimane o più, parlane immediatamente con il tuo medico:

  • Dolore alla lingua, ulcere che non guariscono e/o macchie rosse o bianche in bocca
  • Dolore alla gola
  • Raucedine persistente
  • Dolore e/o difficoltà a deglutire
  • Gonfiore del collo
  • Naso chiuso da un lato e/o perdita di sangue dal naso

Quando il tumore testa-collo si intercetta in tempo, la mortalità si abbassa, e le probabilità di guarigione e la qualità della vita delle persone colpite si alzano sensibilmente. Secondo le ricerche, infatti, ricorrere tempestivamente al consulto del medico permette ai pazienti di raggiungere un tasso di sopravvivenza dell’80-90%, contro un'aspettativa di vita di soli 5 anni per i pazienti con malattia diagnosticata in fase avanzata.

 

FATTORI DI RISCHIO

I tumori dell’area testa e collo sono legati a doppio filo con fattori ambientali e comportamentali. È possibile ridurre l’esposizione a queste neoplasie innanzitutto se si evitano alcolici e tabacco di qualunque tipo (pipa, sigarette e sigari, fumato, masticato e anche fiutato, senza dimenticare il fumo di seconda mano, ovvero quello passivo).

Circa otto tumori su dieci, infatti, sono correlati al fumo di sigaretta e al consumo di alcool. Se combinati, questi due fattori, possono moltiplicare fino a venti volte il rischio di malattia. Va poi curata l’igiene orale e vanno consumate buone quantità di frutta e verdura. Infine, attenzione particolare va prestata a virus come il virus di Epstein  Barr e dell’Hpv che, oltre ad essere coinvolto nell’insorgenza dei tumori della cervice e dell’area genitale, è responsabile dell’insorgenza dei tumori dell’oro-faringe, come quello della tonsilla, che negli ultimi anni sono notevolmente aumentati.

La dieta mediterranea protegge dai tumori di testa e collo

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ANCHE A TAVOLA SI FA PREVENZIONE

Recenti ricerche italiane mostrano che la dieta mediterranea può favorire la riduzione dei rischi di sviluppare un tumore nel distretto della testa e collo. Purtroppo, però, anche se l’abbiamo inventata, non sempre la seguiamo come dovremmo. Per non rinunciare ai suoi benefici in termini di prevenzione nei confronti di malattie croniche non trasmissibili come i tumori, anche testa-collo, malattie cardiovascolari e neurodegenerative, facciamo un breve ripasso. La dieta mediterranea si avvantaggia del consumo regolare di frutta e verdura, cereali, legumi,olio di oliva, latte e yogurt, basso apporto di carne, a favore di pesce e uova e limitato consumo di dolci e vino.

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IL RUOLO PROTETTIVO DELLA DIETA MEDITERRANEA

La riprova scientifica del ruolo protettivo della dieta mediterranea nei confronti dei tumori testa-collo arriva dal monitoraggio di 500 casi di tumore della testa e del collo e di oltre 400 casi di controllo, senza malattia, di cui è stata valutata la fedeltà a un regime alimentare di tipo mediterraneo. I ricercatori hanno preso in particolare considerazione sei alimenti ovvero frutta, verdura, legumi, pesce, carne e alcol, assegnando a ciascuno di essi un punteggio di 0, 1 o 2 in funzione delle porzioni assunte giornalmente o settimanalmente. È stato possibile osservare che coloro che si attenevano con regolarità e costanza alla dieta mediterranea, incorrevano in un rischio inferiore anche del 50% di sviluppare il tumore testa-collo, rispetto a consumatori di una dieta ‘free style’, le cui probabilità di malattia risultavano quindi raddoppiate.

Quando si parla di tumori testa-collo sono pochi, ma fondamentali, gli elementi da tenere a mente per la salvaguardia della salute propria e di chi ci è accanto: nessun allarmismo, ma adeguata consapevolezza dei campanelli di allarme, affiancata a una sana alimentazione e a uno stile di vita attivo e corretto.

Oltre 120 centri, tra realtà pubbliche e private, dislocati sull'intero territorio nazionale, si sono resi disponibili a effettuare giornate di diagnosi precoce nella settimana dal 19 al 23 settembre. Ricorda di non ignorare i sintomi e se pensi di poter essere un soggetto a rischio, o se sei in dubbio, non rischiare e prendi nota del centro più vicino a te: https://www.aiocc.it/Listacentri/ 

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