Per molte persone il Natale non è sinonimo di festa, ma un periodo in cui la solitudine si fa più intensa e il bisogno di ascolto diventa urgente. Anche quest’anno Telefono Amico Italia rinnova il suo impegno con la ormai tradizionale non stop natalizia, garantendo linee di ascolto attive senza interruzioni dalla Vigilia di Natale a Santo Stefano, per offrire supporto emotivo a chi si sente solo o attraversa un momento di fragilità.
I telefoni dell’associazione saranno attivi ininterrottamente dalle 9 del 24 dicembre fino alla mezzanotte del 26 dicembre, proprio nei giorni in cui il silenzio rischia di diventare più pesante.
I NUMERI DI TELEFONO AMICO
I numeri confermano quanto questo servizio sia essenziale. Durante il Natale 2024, oltre 750 persone hanno contattato Telefono Amico Italia nell’arco di tre giorni, con un aumento del 21% rispetto all’anno precedente. Le chiamate e i messaggi arrivano soprattutto da adulti e anziani, e nella maggior parte dei casi i motivi sono stati solitudine e bisogno di compagnia, seguiti da problematiche esistenziali e difficoltà nelle relazioni familiari.
«Per molte persone il Natale non è un momento di festa, ma un periodo in cui il senso di isolamento diventa più evidente», commenta Cristina Rigon, presidente di Telefono Amico Italia. «Chi attraversa una fase di fragilità spesso vive le settimane natalizie come un tempo sospeso, in cui la distanza dagli altri sembra crescere e il silenzio pesa di più. È proprio in questi giorni che l’ascolto diventa essenziale. Per questo scegliamo di esserci, senza interruzioni, per tutte le persone che hanno bisogno di non rimanere sole. E lo facciamo grazie a volontari che mettono a disposizione i loro giorni di festa: un gesto, a volte difficile, ma prezioso, che rende possibile tutto il nostro lavoro».
L'ASCOLTO COME GESTO DI CURA
Dietro i numeri ci sono storie, emozioni, vite che per qualche minuto trovano uno spazio sicuro in cui essere accolte. I volontari raccontano che spesso non servono soluzioni, ma una presenza attenta e non giudicante.
«Ciò che mi ha toccato nel profondo è stata la gratitudine sincera che ho percepito», racconta Anna, volontaria di Telefono Amico Italia, ricordando le Non Stop di Natale alle quali ha partecipato. «Le persone mi hanno ringraziato di cuore, non solo per il supporto che potevo dare, ma per la semplice risposta alla loro chiamata. Il fatto di esserci proprio per loro, di non lasciarle nel silenzio, soprattutto nel giorno di Natale, è stato un gesto di per sé sufficiente a infondere conforto».
«Nel giorno di Natale – prosegue Anna – si ricevono soprattutto chiamate da persone che vivono la solitudine in modo acuto, molte delle quali anziane. Chiamano anche persone che, a causa di liti o incomprensioni familiari, si ritrovavano a confrontarsi con la rabbia, l'amarezza o la profonda delusione di essere rimaste sole proprio il giorno di Natale».
UNA RETE IN CRESCITA
Per rafforzare la propria capacità di risposta, la rete di Telefono Amico Italia continua ad ampliarsi. Da dicembre 2025 entrano due nuovi centri locali, a Torino e Reggio Calabria, portando a 23 il numero complessivo dei centri, tra sedi territoriali e centro virtuale TAG – Telefono Amico Generation. Un ampliamento che permetterà di contare su quasi 700 volontari in tutta Italia.
«Siamo molto felici di poter dare il benvenuto a queste due nuove città e a tanti nuovi volontari», continua la presidente Rigon. «Grazie a tutti loro, possiamo rispondere ad ancora più persone. Quest’anno abbiamo già ricevuto oltre 85.000 richieste d’aiuto, ma, purtroppo, le persone che hanno bisogno di parlare con noi sono molte di più. Con l’ingresso di questi due nuovi centri, possiamo, ora, contare su quasi 700 volontari ed essere ancora più presenti per tante persone.»
VOLONTARI IN ASCOLTO E NUOVI PROGETTI
Telefono Amico Italia è sempre alla ricerca di nuovi volontari, persone disposte a mettersi in ascolto e a offrire tempo e attenzione a chi è in difficoltà. L’attività è preceduta da un percorso formativo strutturato e permette di contribuire in modo concreto alla prevenzione del disagio emotivo.
Accanto al volontariato, sono diverse le iniziative di sostegno all’associazione, come l’Agenda Amica 2026, pensata come idea regalo solidale, e la collaborazione con Cherry Bank nell’ambito del progetto “HARK! Ascoltare è forte, fallo di più”, dedicato alla promozione della cultura dell’ascolto e dell’empatia.
«HARK! significa “ascolta”, è un imperativo, un termine poco conosciuto della lingua inglese, che per questo incuriosisce. Un invito all’ascolto attivo, supportato in questa iniziativa di sensibilizzazione da un linguaggio visivo immediato, universale e d’impatto, che confidiamo possa veicolare questo importante messaggio alla comunità intera. A rendere ancora più tangibile questo impegno, quest’anno il progetto solidale “Cherry way”, ideato e promosso da Cherry Bank dal 2022, sosterrà Telefono Amico Italia. Una partnership volta a sostenere il lavoro dei tanti volontari impegnati nel supporto alle persone in condizione di disagio o difficoltà, che troverà ulteriori espressioni in nuove progettualità con le quale inviteremo il nostro Paese a stringersi e fare rete», spiega Maddalena Ganz, Head of Brand & Communication di Cherry Bank.
Il servizio di Telefono Amico Italia è accessibile tramite:
- numero unico nazionale: 02 2327 2327
- chat di WhatsApp Amico: 324 011 7252
- servizio Mail@mica, attivo attraverso un form anonimo sul sito dell’associazione


