Fondazione Umberto Veronesi ha aderito all’appello promosso da VITA e da oltre 60 organizzazioni del Terzo settore per chiedere con forza l’eliminazione del tetto alla distribuzione del 5x1000. Un vincolo che, solo nell’ultima annualità, ha sottratto 79 milioni di euro agli enti destinatari, riducendo l’effettivo impatto sociale di questo importante strumento di partecipazione fiscale.
Il 5 per mille rappresenta una scelta libera e consapevole dei cittadini: ogni anno 18 milioni di contribuenti decidono di sostenere realtà impegnate nel volontariato, nella ricerca, nell’assistenza, nella tutela ambientale e culturale. Tuttavia, il limite imposto alla somma complessiva erogabile impedisce la piena distribuzione delle risorse effettivamente raccolte: per l’anno fiscale 2024, ad esempio, gli enti riceveranno l’equivalente del 4,3 per mille.
Eliminare il tetto non significa introdurre una nuova spesa, ma rispettare le scelte dei cittadini, rafforzare la coerenza e l’efficacia del meccanismo e sostenere concretamente il lavoro degli enti nei territori, in particolare a favore delle persone più fragili.
Fondazione Umberto Veronesi, da sempre impegnata nella promozione della ricerca scientifica e della prevenzione, ritiene fondamentale che il 5 per mille sia valorizzato in tutta la sua potenzialità, a beneficio della collettività.
L’appello, pubblicato sul numero di luglio/agosto di VITA magazine e disponibile a questo link, è parte di una più ampia campagna di mobilitazione per una riforma giusta e necessaria.