Il potenziale prognostico e terapeutico di PTX3 nel tumore della vescica
- DoveUniversità degli Studi di Brescia
- Durata12 mesi
- Area di ricercaNon definito
Nonostante la maggior parte dei tumori della vescica sia di tipo papillare (a basso grado di malignità), queste forme benigne presentano una forte tendenza a creare recidive e a trasformarsi in forme tumorali invasive (ad alto grado). Le cellule di tumore della vescica producono diverse proteine della famiglia dei Fattori di Crescita dei Fibroblasti (FGF), e presentano livelli anomali di recettori per FGF (FGFR) rispetto alle cellule di vescica sana: l’azione di questi elementi stimola lo sviluppo del tumore.
La Pentraxina 3 (PTX3) è una proteina sintetizzata dal nostro organismo durante stati infiammatori in grado di agire da “trappola” naturale per FGF, impedendone l’attività biologica in diversi modelli tumorali. Dati preliminari mostrano che i tumori della vescica a basso grado continuano a produrre PTX3, mentre i tumori ad alto grado di malignità perdono questa caratteristica. PTX3 potrebbe dunque giocare un ruolo importante nel regolare la progressione e l’invasività del tumore della vescica, bloccando la stimolazione esercitata da FGF/FGFR.
Scopo del progetto è comprendere quale sia l’importanza di PTX3 in modelli sperimentali di tumore della vescica, e caratterizzare il potenziale terapeutico di una nuova molecola sintetica in grado di mimare l’azione di PTX3. Inoltre, per capire se la presenza o l’assenza di PTX3 abbiano valore prognostico, i livelli della proteina verranno analizzati in biopsie di pazienti. I risultati ottenuti da questo progetto potranno quindi definire nuovi approcci terapeutici e prognostici per il tumore della vescica.
DOVE SVILUPPERA’ IL PROGETTO
Università degli Studi di Brescia