Chemio-immunoterapia nel tumore della vescica non metastatico
- DoveIRCCS Ospedale San Raffaele, Milano
- Durata12 mesi
- Area di ricercaNon definito
Quando il cancro alla vescica invade la parete muscolare, questa neoplasia prende il nome di tumore muscolo-infiltrante della vescica. Si tratta di patologia aggressiva, il cui trattamento classico è rappresentato dalla cistectomia – ovvero la rimozione dell’organo. La chemioterapia con cisplatino prima della chirurgia ha dimostrato di prolungare la sopravvivenza dei pazienti, ma sono molti quelli che non possono ricevere il cisplatino a causa di patologie concomitanti. Un’altra tecnica, invece, ha mostrato risultati incoraggianti nel tumore della vescica: è l’immunoterapia, che consiste nello stimolare il sistema immunitario del paziente contro il tumore. Obiettivo del progetto sarà valutare una combinazione di un farmaco immunoterapico, chiamato nivolumab, insieme alla chemioterapia. Il farmaco chemioterapico utilizzato sarà il nabpaclitaxel, e alcuni dati suggeriscono che potrebbe avere un ruolo nel potenziare gli effetti dell’immunoterapia. All’interno del progetto verranno inoltre identificati i fattori clinici e molecolari utili per prevedere la risposta alla terapia, così da selezionare i pazienti realmente in grado di beneficiare del trattamento.
Dove svilupperà il progetto
IRCCS Ospedale San Raffaele, Milano