Diagnosticare precocemente le metastasi di tumore al seno
Obiettivo
validare un metodo di diagnosi precoce delle metastasi da tumore al seno invasivo attraverso una specifica risonanza magnetica total body.
Nonostante i grandi passi avanti compiuti nella cura del tumore al seno, il 20% circa delle pazienti muore a 10 anni dalla diagnosi: la principale causa di morte non è il tumore primario, ma le metastasi.
È quindi necessario identificare strategie di follow-up dopo il trattamento del primo tumore per identificare con tempestività ricadute e metastasi, tenendo conto della tipologia di tumore al seno, che può differire per tempi di recidiva e diffusione metastatica.
La risonanza magnetica diffusion whole body (per tutto il corpo) è uno strumento promettente per rilevare le metastasi e monitorare la terapia in diversi tipi di tumore, e potrebbe risultare importante per il riscontro precoce di metastasi da carcinoma mammario. Obiettivo del progetto, denominato fREEDOM, è verificare, in donne con carcinoma mammario invasivo, se il follow-up annuale con risonanza magnetica diffusion whole body porti a una diminuzione del rischio di morte a 5 anni nelle pazienti analizzate, rispetto a pazienti seguite con metodi radiologici standard.
La risonanza magnetica diffusion whole body (per tutto il corpo) è uno strumento promettente per rilevare le metastasi e monitorare la terapia in diversi tipi di tumore, e potrebbe risultare importante per il riscontro precoce di metastasi da carcinoma mammario. Obiettivo del progetto, denominato fREEDOM, è verificare, in donne con carcinoma mammario invasivo, se il follow-up annuale con risonanza magnetica diffusion whole body porti a una diminuzione del rischio di morte a 5 anni nelle pazienti analizzate, rispetto a pazienti seguite con metodi radiologici standard.