ictus cerebrale
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Ictus cerebraleL’ictus cerebrale è la più frequente malattia neurologica, per la quale il cervello, a seguito della chiusura o della rottura di un’arteria, non riceve più sangue (ischemia) o viene inondato da sangue stravasato da un’arteria rotta (emorragia). CHE COS’È L’ICTUS CEREBRALE Ci sono pertanto due tipi di ictus: ischemico (dovuto alla chiusura di un’arteria cerebrale) o… Il fumo aumenta il rischio di ictus per i giovani adultiIl fumo di sigaretta rappresenta un fattore di rischio per numerose malattie, tra cui l’ictus ischemico. Tuttavia, pochi studi si sono concentrati sugli effetti del fumo sugli adulti più giovani, in particolare su quelli colpiti da un ictus senza causa apparente, noto come ictus criptogenetico. Un nuovo studio pubblicato su Neurology Open Access, la rivista… L’ictus giovanile colpisce le donne più degli uominiIl rischio di ictus giovanile entro i 35 anni è del 44 per cento superiore nelle donne rispetto ai coetanei. Non ancora chiari i motivi. Gli ormoni guidano la partita? Ictus cerebrale: per prevenirlo spazio a una dieta ricca di vegetaliConsumando soprattutto prodotti di origine vegetale, il rischio di sviluppare un ictus ischemico cala fino al 10 per cento. A fare la differenza è anche la qualità degli alimenti Pane e pasta bianchi sono buoni, ma meglio non eccedereChi consuma sette porzioni al giorno di cereali raffinati sembra correre rischi più elevati per la salute cardiovascolare. Confermato il valore delle fibre alimentari Ictus meno frequenti e meno gravi: perchè?Da una ricerca danese buone notizie confermate anche in Italia: dimezzati gli ictus ischemici, casi spesso meno gravi. Ecco che cosa è migliorato Ictus cerebrale: la gravità si può dedurre da una goccia di sangueUn esame del sangue può indicare quanto è esteso il danno cerebrale per un ictus e prevederne il decorso. I vantaggi: rapidità nella diagnosi e interventi mirati Perché anche il cuore può risentire delle apnee notturne?Nelle persone affette da apnee del sonno, si registrano continui sbalzi pressori. E l'ossigeno che arriva al cervello è molto meno di quello che dovrebbe essere