the future of science
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Quali rischi dietro la scienza del «nano»?Che cosa riservano le microparticelle se vengono a contatto con l’organismo umano? E’ uno dei tanti dubbi che devono essere risolti per garantire che l’uso delle nanoscienze non generino effetti dannosi per la salute Con le nanotecnologie si potrà clonare l’uomoE’ l’ipotesi dello scienziato Andrea Cuomo nel disegnare gli sviluppi della tecnologia dell'informazione e della biologia all’interno del nuovo mondo che sta nascendo con la rivoluzione della "nanometria" La crisi economica mondiale si risolve con la scienza delle nanotecnologieAperta a Venezia l'ottava conferenza sul futuro delle scienze con la partecipazione di scienziati e centinaia di giovani. Un messaggio di grande speranza per il futuro dell'umanità Telepatia e vista ai raggi X sono già realtàSi può comunicare col pensiero, da cervello a cervello, anche attraverso i continenti con le nanotecnologie e con altri sistemi si può vedere attraverso gli oggetti, resi “trasparenti”. I militari già si servono di questa tecnologia. Basta, poi, un tatuaggio per farci il check up momento per momento Le spugne magnetiche puliranno i mariGrazie allo sviluppo di un nuovo materiale sarà possibile evitare disastri ambientali dovuti alla contaminazione con il petrolio Nanomedicina: colpire il cancro dentro il suo “cuore nero”Particelle minuscole capaci di attraversare le membrane delle cellule o le pareti dei vasi sanguigni possono portare direttamente al centro delle parti malate il farmaco. O, dall’interno, permettere di fare diagnosi precocissime Con la nanotecnologia il più piccolo è il più potenteTHE FUTURE OF SCIENCENANOTECNOLOGIEMARK HOROWITZINGEGNERIA ELETTRONICASCALING «Oggi molte persone hanno smartphone con più capacità di calcolo del più veloce supercomputer di 25 anni fa» spiega Mark Horowitz, docente all’Università di Stanford e relatore alla Conferenza di Venezia. La corsa del nanotech non si fermerà Sta nascendo la generazione dei nativi digitaliSi tratta della popolazione più giovane che vive in simbiosi con cellulari, tablet, internet in contemporanea interazione. Un nuovo mondo e una nuova cultura, che non manca di rischi