tumori pediatrici
194 elementi
Green Telecomunicazioni sostiene la ricerca sui tumori pediatriciDall'1 aprile, Green Telecomunicazioni lancia un’offerta rivolta a tutti i suoi consumatori destinando parte del ricavato dalla vendita delle nuove SIM telefoniche al progetto Gold for Kids di Fondazione Umberto Veronesi, dedicato ai tumori pediatrici Protocollo di curaUn protocollo di cura, specifico per una determinata patologia, indica le linee guida per la diagnosi, presa in carico, terapia e follow-up del paziente, offrendo un approccio uniforme e standard che rappresenti, secondo gli esperti, la migliore pratica possibile secondo le evidenze disponibili. Tra le finalità dei protocolli c’è quella di migliorare l’assistenza sanitaria, assicurare… Neuroblastoma: quali speranze dall’immunoterapia?L’immunoterapia ha mostrato un grande potenziale nella cura di alcuni tumori solidi. Migliorare la tecnica per colpire anche le neoplasie infantili è l’obiettivo di Francesca Romana Mariotti L’impegno di Sara per curare i tumori dei bambiniSara Ciceri studia l’evoluzione dei tumori pediatrici attraverso la loro eterogeneità. Obiettivo: sviluppare terapie più mirate e personalizzate per i giovani pazienti Adolescenti: cosa resta dopo essersi ammalati di cancroLa ripresa dopo aver affrontato un tumore in adolescenza non è così semplice. L'importanza di «seguire» i ragazzi anche anni dopo la fine delle terapie L’impegno di Fondazione Veronesi per l’oncologia pediatricaTerapie anticancro a misura di bambino. E' con questo spirito che è nato Gold for Kids: finanziare la ricerca e le migliori cure per i piccoli che si ammalano di tumore Giovanna e il «suo» tumore: «Mi piaccio di più, dopo la malattia»Colpita da un sarcoma di Ewing, Giovanna ha fatto leva sugli studi in psicologia per superare le paure: «Non sono guarita, ma felice per com'è andata finora» Giada e Vito: «La nostra gioia? L’arrivo di un figlio dopo un tumore»Pietro, 4 mesi, è il figlio di Giada e Vito, due ragazzi ammalatisi di tumore durante l'infanzia e l'adolescenza. «Grazie a lui la malattia è il passato»