L'attività fisica è un elemento cruciale per mantenere il benessere generale e ridurre il rischio di sviluppare diverse forme di tumore. Anche se i fattori genetici giocano un ruolo significativo nell'insorgenza dei tumori, è ormai dimostrato che stili di vita salutari, come l'esercizio fisico regolare, possono avere un impatto notevole sulla prevenzione delle patologie oncologiche. Questa pagina esplora in che modo l'attività fisica contribuisce a prevenire i tumori e fornisce linee guida pratiche su come includere l'esercizio nella vita quotidiana.
30-40%
è la riduzione del rischio di sviluppare il tumore al colon retto se si pratica attività fisica regolare
40%
è la riduzione del rischio di sviluppare il tumore all’utero se si pratica attività fisica regolare
150-300 minuti
è il tempo che gli adulti dovrebbero dedicare ogni settimana ad attività fisica aerobica di moderata intensità. Il tempo si dimezza nel caso di attività ad elevata intensità.
Attività fisica e prevenzione dei tumori
L'attività fisica regolare è stata associata a una riduzione significativa del rischio di sviluppare numerose forme di tumore. In particolare, ci sono evidenze solide che dimostrano come uno stile di vita attivo possa ridurre il rischio di tumore del colon del 30-40%. Anche il rischio di tumore all'utero diminuisce fino al 40%, mentre quello di tumore al seno si riduce del 12-14%. Per chi ha già affrontato un tumore al seno, l'attività fisica regolare può dimezzare il rischio di recidive.
I benefici dell'attività fisica si estendono a numerosi aspetti della salute: aumentano l'ossigenazione dei tessuti, migliorano i livelli di antiossidanti, favoriscono il controllo degli ormoni e dei processi infiammatori, abbassano l'indice glicemico, riducono la quantità di grasso corporeo e accelerano il transito degli alimenti nell'intestino. Questi effetti combinati contribuiscono a creare un ambiente meno favorevole alla crescita delle cellule tumorali.
Come l’attività fisica aiuta prima, durante e dopo il trattamento del cancro
L'attività fisica è sicura e benefica per la maggior parte delle persone affette da cancro, sia prima che durante e dopo il trattamento. È stato dimostrato che l'esercizio regolare può migliorare la qualità della vita e l'energia disponibile per svolgere attività quotidiane. L'attività fisica aiuta anche a gestire gli effetti collaterali del trattamento, come la stanchezza e la debolezza muscolare, riducendo il rischio di complicazioni e, in alcuni casi, di recidive tumorali.
Troppo riposo o uno stile di vita sedentario durante il trattamento possono portare a perdita di funzionalità corporea e riduzione della forza muscolare. Per questo motivo, molti specialisti raccomandano ai pazienti oncologici di mantenersi attivi fisicamente. L'esercizio regolare contribuisce al benessere fisico e mentale, migliora il sonno e aiuta a rafforzare il sistema immunitario.
Complessivamente, un regime costante di attività fisica può migliorare significativamente la qualità della vita durante e dopo il trattamento oncologico.
La Piramide del Movimento
La “Piramide del Movimento” è uno strumento utile per comprendere come distribuire l'attività fisica nell'arco della settimana. Alla base della piramide troviamo le attività quotidiane come camminare, salire le scale e fare lavori domestici, che dovrebbero essere svolte regolarmente. Salendo nella piramide, si trovano le attività aerobiche strutturate, come il jogging, il nuoto e il ciclismo, consigliate per almeno 150 minuti a settimana. In cima alla piramide si collocano gli esercizi di forza e resistenza, da praticare 2-3 volte a settimana, essenziali per mantenere la massa muscolare e la salute delle ossa. Il riposo e il recupero, situati alla punta della piramide, sono altrettanto importanti per un benessere ottimale.


Altri benefici dell'attività fisica
Oltre alla prevenzione dei tumori, l'attività fisica regolare apporta benefici significativi alla salute generale. Tra questi, vi sono il miglioramento della salute cardiovascolare, il controllo del peso corporeo, il rafforzamento di ossa e muscoli, e il miglioramento della salute mentale. L'esercizio fisico riduce inoltre il rischio di malattie croniche come il diabete di tipo 2 e l'ipertensione, contribuendo a un invecchiamento sano e attivo.
Quanta attività fisica praticare
Le linee guida globali raccomandano che:
Bambini e adolescenti (5–17 anni) pratichino almeno 60 minuti al giorno di attività fisica aerobica di intensità moderata o vigorosa.
Inoltre, almeno 3 volte a settimana, è consigliata attività aerobica vigorosa e esercizi per rinforzare ossa e muscoli.
Adulti dovrebbero svolgere almeno 150 minuti di attività moderata o 75 minuti di attività vigorosa a settimana,
combinando esercizi di rafforzamento muscolare almeno due volte a settimana.
Dopo i 65 anni, particolare attenzione va rivolta anche agli esercizi per l’equilibrio funzionale.