Gran Bretagna, via libera al Viagra senza ricetta: i pro e i contro
Dalla prossima primavera il Viagra (sildenafil) sarà venduto in farmacia senza l'obbligo della ricetta. Non tutti gli esperti sono d'accordo
La Gran Bretagna, che ne è il maggior consumatore in Europa davanti all'Italia,ha deciso: via libera alla vendita senza ricetta del Viagra (sildenafil), probabilmente già a partire dalla prossima primavera. La scelta è stata adottata dal Governo a seguito del parere positivo fornito dall'Agenzia regolatoria sui farmaci e gli altri dispositivi medici, l'alter ego inglese dell'Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa). I tecnici britannici sperano in questo modo di porre un argine al mercato nero del farmaco, un rimedio sintomatico per la disfunzione erettile. Ma la scelta rischia di avere anche alcuni effetti contrari: come il ricorso eccessivo a un prodotto che rimane comunque un farmaco e il rischio di una sottovalutazione del problema, che alle volte richiederebbe una terapia diversa dalla «pillola blu».
Liberamente accessibile nelle farmacie inglesi sarà il Viagra Connect, la formula da 50 milligrammi del sildenafil: questo il nome della molecola, la prima a essere lanciata sul mercato per la cura della disfunzione erettile, nel 1998. Al momento nelle farmacie, previa esibizione della ricetta medica, è reperibile in tre dosaggi: 25, 50 e 100 milligrammi. Anche se in Italia, ormai da un anno, si trova nella formula da 75 milligrammi: non in formato pillola però, ma come «pellicola» da applicare sotto la lingua. Il farmacista potrà rilasciare il sildenafil dopo aver comunque valutato la presenza di disturbi o malattie che richiedano il consulto del proprio medico di base. Fin qui la teoria, perché nella pratica il discorso potrebbe essere diverso. «Quando un farmaco diventa da banco, il rischio è quello di sottavalutarne i possibili effetti collaterali - afferma Luca Pasina, responsabile dell'unità di farmacoterapia e appropriatezza prescrittiva all'Istituto Mario Negri di Milano -. Il sildenafil non dovrebbe mai essere assunto da chi ha una cardiopatia, da chi ha già avuto un ictus cerebrale o un infarto del miocardio e da chi è in terapia per l'ipertrofia prostatica benigna. In caso di assunzione eccessiva, il farmaco può dare anche problemi visivi, fino al rischio di determinare un danno alla retina».
DISFUNZIONE ERETTILE: COME INTERVENIRE?
IL PROBLEMA DEL MERCATO NERO
La scelta della Gran Bretagna deriva dal proliferare del mercato nero legato non soltanto al sildenafil, ma a tutti i farmaci che hanno a che fare con la salute riproduttiva e sessuale. Come documentato nei mesi scorsi dalla Società Italiana di Urologia, questi rappresenterebbero il settanta per cento dei falsi reperibili online. «Al primo posto fra i prodotti più venduti spiccano proprio i farmaci contro la disfunzione erettile - conferma Vincenzo Mirone, direttore della clinica urologica del policlinico Federico II di Napoli -. La domanda è alta perché sono ancora troppi gli imbarazzi dei pazienti nel parlare al medico delle difficoltà sotto le lenzuola». Ma i rischi legati al fai-da-te sono elevati. «I prodotti acquistati sul web possono contenere tracce di altri principi attivi che mettono a repentaglio la salute. Inoltre è stato dimostrato che in alcuni farmaci venduti sul web si trovano impurità pericolose: dall’arsenico al veleno per topi, dall’acido borico alle polveri di cemento, mattoni, gesso o talco». Fin qui i nodi della contraffazione, per combattere la quale però il via libera alla vendita senza ricetta non è una decisione condivisa. «Il problema della contraffazione è legato alla scarsa conoscenza dei prodotti che s'acquistano, mentre la decisione della Gran Bretagna potrebbe favorire un aumento dei consumi privo di qualsiasi controllo», aggiunge Pasina.
DISFUNZIONE ERETTILE: NON C’È SOLO IL VIAGRA
«Il sildenafil è stato il primo farmaco per la disfunzione erettile, a cui poi se ne sono aggiunti altri: come il tadalafil, il verdenafil e l'avanafil - afferma Francesco Scaglione, ordinario di farmacologia clinica dell'Università degli studi di Milano -. L'effetto del tadalafil dura più a lungo, ma l'inizio dell'azione è più lento. Verdenafil, invece, ha maggiori effetti collaterali. Quanto ad avanafil, deve essere usato ad alte dosi per avere effetto, garantendo una durata comunque intermedia». La scelta della Gran Bretagna potrebbe determinare pure un'altra conseguenza: il ricorso eccessivo alla «pillola blu», anche quando non rappresenti la soluzione ideale per la disfunzione erettile.
Senza il consulto di un medico, infatti, il rischio è quello di optare per un rimedio terapeutico che «dà gli effetti sperati nel 60-70 per cento dei casi e comunque senza aver determinato la possibile causa della disfunzione erettile: che può essere organica, psicologica o dipendere dall'assunzione di altri farmaci», avverte Pasina. «Il fai-da-te è un problema che riguarda sopratutto i farmaci di prima generazione, come il sildenafil - chiosa Emanuele Jannini, docente di endocrinologia e sessuologia medica all'Università di Roma Tor Vergata -. Il consulto del medico continua a essere essenziale per porre la diagnosi e decidere la terapia più adatta. Serve un impiego più consapevole e responsabile dei farmaci per la salute della coppia, per la propria sicurezza e per ottenere un pieno effetto positivo dalla cura».
Il decalogo: ecco perché il sesso fa bene alla salute
Aumenta l'autostima Un’intensa e soddisfacente vita intima migliora anche il benessere emotivo. Una ricerca pubblicata su Social Psychology and Personality Science ha rilevato che tra gli studenti dei college, quelli che godevano dei rapporti occasionali dichiaravano livelli di autostima e di benessere più alti rispetto agli studenti che non praticavano il sesso-avventura. Sul fronte femminile si esprime uno studio pubblicato sul Journal of Adolescent Health: le ragazze che apparivano con un più alto livello di autostima riferivano di rapporti intimi soddisfacenti e con più orgasmi, rispetto alle altre
Migliora la risposta immunitaria Avere rapporti sessuali una o due volte la settimana sembrerebbe la frequenza ottimale per potenziare il sistema immunitario. Gli scienziati possono verificare quanto sia adeguata la risposta immunitaria misurando i livelli di un anticorpo detto immunoglobulina A (Ig A). Clifford Lowell, immunologo dell’Università California-San Francisco, sostiene che le persone sessualmente attive sono esposte a più agenti infettivi rispetto a quelle che non fanno sesso, perciò il sistema immunitario crea delle risposte difensive producendo più IgA
Abbassa la pressione del sangue In uno studio all’Università del Michigan condotto su donne di età compresa tra 57 e 85 anni, è risultato che quante ancora praticavano il sesso e ne traevano piacere difficilmente avevano la pressione alta. L’atto di abbracciarsi, di tenersi stretti teneramente, può aiutare a normalizzare lo stato della pressione arteriosa
Fa bene al cuore L’attività fisica che stimola il cuore fa bene alla salute e in quest’ambito va compreso anche il sesso. L’eccitazione sessuale fa aumentare il ritmo cardiaco, che raggiunge il massimo dei battiti con l’orgasmo. Gli uomini che hanno una regolare vita sessuale godono del 45 per cento meno possibilità di avere un disturbo cardiaco. Ecco perché anche l’American Heart Association rassicura chi ha problemi di cuore: amatevi tranquillamente perché gli attacchi di cuore o un forte dolore al petto causato dal cuore raramente si verificano durante un rapporto sessuale. La risposta del cuore al sesso è paragonabile a uno sforzo moderato della vita quotidiana, tipo fare due rampe di scale
Potenzia le capacità mentali Frequenti rapporti sessuali possono migliorare la memoria nelle donne, in particolare verso le parole astratte. L’ipotesi degli studiosi è che il sesso possa potenziare la memoria stimolando la creazione di nuovi neuroni nell’ippocampo, l’area cerebrale coinvolta nei processi dell’apprendimento e del ricordare. Pensare all’amore attiva pensieri dalla prospettiva globale e a lungo termine, che sono la premessa della creatività e interferisce con il pensiero analitico. Pensare all’atto sessuale, invece, stimola pensieri di prospettiva locale e a breve termine, dal che è favorito il pensiero analitico e sfavorita la creatività
Allunga la vita Uno studio pubblicato sulla rivista British Medical Journal è arrivato alla conclusione che l’attività sessuale può avere un effetto protettivo della salute maschile. Agli stessi risultati è giunta un’altra ricerca durata 25 anni e pubblicata su The Gerontologist: i rapporti sessuali frequenti risultano un significativo predittore di longevità per gli uomini, mentre nelle donne lo è il fatto di avuto rapporti intimi soddisfacenti
Migliora il sonno Alcune delle sostanze chimiche rilasciate dall’organismo durante il rapporto sessuale possono aiutare ad addormentarsi più facilmente. Nel corso del rapporto sessuale e dell’orgasmo un cocktail di sostanze chimiche inonda il cervello, tra cui l’ossitocina, la dopamina e una massa di endorfine. L’ossitocina facilita il senso di intimità ed aumenta sia negli uomini che nelle donne durante l’amplesso. Si ritiene che dopo l’orgasmo l’effetto dell’ossitocina, combinato con l’emissione dell’ormone prolattina (che è legato alla sensazione di sazietà e rilassamento), induca sonnolenza
Allevia il dolore A volte si usa il mal di testa per esimersi da un rapporto sessuale. E, invece, ecco che uno studio condotto dall'università tedesca di Muenster svela il forte potere analgesico di un incontro intimo contro l’emicrania e il mal di testa a grappolo. I volontari sofferenti di emicrania hanno comunicato un netto miglioramento nel 60 per cento dei casi, mentre le persone sofferenti del mal di testa a grappolo hanno riscontrato una diminuzione del dolore dopo il sesso nel 37 per cento dei casi. L'amplesso stimola il rilascio di endorfine nel cervello, sostanze con (anche) un effetto antidolorifico sul nostro organismo
Riduce il rischio di tumore della prostata Il dato emerge da una ricerca pubblicata su Jama. Se un uomo eiacula 21 volte o più al mese, ha un terzo di rischio in meno di sviluppare un tumore alla prostata rispetto a quanti eiaculano 4-7 volte nello stesso tempo. Due le spiegazioni possibili. La prima: le eiaculazioni frequenti potrebbero permettere alla ghiandola prostatica di eliminare gli eventuali agenti cancerogeni e altri elementi che potrebbero concorrere a formarli.
La seconda: il drenaggio regolare del liquido prostatico può impedire che
microcalcificazioni cristalloidi - associate al cancro alla prostata - si formino nel condotto della prostata.
Allenta lo stress Lo stress può causare parecchi problemi di salute, dal mal di testa, difficoltà nel sonno, tensione muscolare, disturbi di stomaco, a condizioni più importanti, come un indebolimento del sistema immunologico e depressione cronica. Dati pubblicati su Psychosomatic Medicine mostrano che l’intimità fisica o emotiva delle coppie compare associata a ridotti livelli di stress. L'effetto calmante, secondo lo psicologo Stuart Brody (Università di Paisley), potrebbe essere causato dal rilascio di ossitocina