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Redazione
pubblicato il 21-05-2014

SPECIALE “Farmaci equivalenti”



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Tutto quello che c’è da sapere su questa preziosa risorsa. Minor costi e uguale efficacia. Italiani ancora scettici

SPECIALE “Farmaci equivalenti”

Equivalente o farmaco di marca? E' il dubbio che assilla non soltanto la comunità scientifica, ma anche medici e pazienti, da quando, nel 1996 l'Italia ha convertito in legge la Finanziaria del 28 dicembre 1995 che introduceva nel nostro paese il medicinale generico nella pratica medica.

L'Italia, però, a differenza di paesi come il Canada e la Gran Bretagna che hanno “sposato” l'avvento del generico, si è dimostrata cauta di fronte al loro utilizzo. Persistono ancora dubbi sull'uso di questo prodotti.

A differenza di altri paesi europei dove si arriva al 50 per cento, in Italia l’acquisto degli equivalenti non raggiunge il 20 per cento dei consumi totali di medicinali. Perché questo scetticismo? Funzionano davvero come quelli di marca? Le risposte a questi ed altri dubbi nello speciale “Farmaci equivalenti” di Fondazione Veronesi.

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(a cura di Daniele Banfi @danielebanfi83 ed Edoardo Stucchi)


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