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Daniele Banfi

Giornalista professionista del Magazine di Fondazione Umberto Veronesi dal 2011. Laureato in Biologia presso l'Università Bicocca di Milano - con specializzazione in Genetica conseguita presso l'Università Diderot di Parigi - ha un master in Comunicazione della Scienza ottenuto presso l'Università La Sapienza di Roma. In questi anni ha seguito i principali congressi mondiali di medicina (ASCO, ESMO, EASL, AASLD, CROI, ESC, ADA, EASD, EHA). Tra le tante tematiche approfondite ha raccontato l’avvento dell’immunoterapia quale nuova modalità per la cura del cancro, la nascita dei nuovi antivirali contro il virus dell’epatite C, la rivoluzione dei trattamenti per l’ictus tramite la chirurgia endovascolare e la nascita delle nuove terapie a lunga durata d’azione per HIV. Dal 2020 ha inoltre contribuito al racconto della pandemia Covid-19 approfondendo in particolare l'iter che ha portato allo sviluppo dei vaccini a mRNA. Collabora con diverse testate nazionali.

936 elementi pubblicati
  1. Vaccini nell’infanzia: genitori ancora diffidenti
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    Presentati i dati di un sondaggio a cura della Fondazione Umberto Veronesi in occasione della settimana europea della vaccinazione. Il 20% dei genitori si dichiara scettico sul loro utilizzo
  2. Malattie rare: pazienti meno soli
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    In Europa sono 30 milioni le persone che ne soffrono. Italia in prima fila nella lotta. Abbattere le frontiere per curare meglio la malattia
  3. OMS: così potremmo salvare 1,5 milioni di persone dal cancro
    MagazineOMS: così potremmo salvare 1,5 milioni di persone dal cancro
    Nei prossimi 25 anni le diagnosi di cancro raddoppieranno. L'obiettivo dell'OMS è salvare almeno 1 milione e mezzo di vite ogni anno. Ecco l'appello lanciato dagli oncologi per raggiungere il risultato
  4. Milioni di italiani rifiutano di salvare la propria vita
    MagazineMilioni di italiani rifiutano di salvare la propria vita
    Secondo i dati pubblicati dall’Osservatorio nazionale, dei 9,5 milioni di persone aventi diritto agli screening oncologici meno della metà effettua gli esami. Ancora troppe differenze tra nord e sud. Eppure questi test sono in grado di salvarci la vita
  5. Perché in Svizzera gli italiani vivono di più?
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    Secondo uno studio sulla longevità nella popolazione svizzera gli emigrati italiani vivono mediamente di più grazie alla dieta mediterranea che hanno seguito per decenni
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    Chi fuma è più esposto al rischio fratture. E' la sentenza di uno studio statunitense che ha monitorato la densità ossea di giovani fumatrici, che rischiano un'anticipazione dell'osteoporosi
  7. Prostata: un tumore sempre più diffuso ma che oggi fa meno paura
    MagazineProstata: un tumore sempre più diffuso ma che oggi fa meno paura
    I casi di cancro prostatico sono raddoppiati. Pochi i sintomi specifici e ben definiti. Ecco perché fare diagnosi precoce è difficile. Per sconfiggerlo è necessario il modello “Breast Unit” che garantisce cure appropriate e tempestive
  8. Il giudice dovrà tener presente, oltre al codice penale, anche quello genetico?
    MagazineIl giudice dovrà tener presente, oltre al codice penale, anche quello genetico?
    Lo sviluppo delle tecnologie ha permesso di aggiungere nuove conoscenze sullo sviluppo del cervello e quindi le neuroscienze entrano in tribunale e se ne dovrà tenere conto
  9. Tumore: se lo conosci lo previeni
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    Ancora troppo scarse le nozioni dei nostri ragazzi in tema di prevenzione oncologica. Agire sin dalla scuola per invertire la tendenza. Il progetto Non fare autogol
  10. Chi cura meglio il tumore in Europa, spendendo di più
    MagazineChi cura meglio il tumore in Europa, spendendo di più
    La Germania è tra gli stati europei quello che sostiene il maggior costo: è quanto risulta dal primo studio realizzato sul peso della lotta al cancro. E le cifre sono impressionanti. L'impatto economico della malattia non è solo a carico del sistema sanitario ma anche delle famiglie dei malati