Nel 2025 ricorre il centenario della nascita di Umberto Veronesi, figura di riferimento per la lotta ai tumori e per la cultura scientifica internazionale. Fondazione Umberto Veronesi celebra questa ricorrenza con una serie di iniziative dedicate a ricordarne il pensiero, l’impegno e l’eredità umana e scientifica.
Le celebrazioni si sono aperte il 28 ottobre, giorno del suo compleanno, con l’incontro “Andate avanti, perché il mondo ha bisogno di scienza e ragione”, ospitato nella Sala Buzzati del Corriere della Sera. L’appuntamento è stato dedicato alla presentazione del libro "100 pensieri ribelli per cambiare il mondo", una raccolta di riflessioni di Umberto Veronesi curata da Eliana Liotta per la casa editrice Sonzogno. Insieme all’autrice sono intervenuti Paolo Veronesi, presidente di Fondazione Veronesi, e Luigi Ripamonti, responsabile editoriale di Corriere Salute, con la moderazione di Vera Martinella. Il dialogo ha ripercorso il lascito scientifico e civile del Professore, evidenziandone la visione moderna e l’impegno per una scienza libera, etica e al servizio dell’uomo.
Tra i momenti più significativi in programma, il concerto benefico al Teatro alla Scala di Milano, in calendario per lunedì 24 novembre, con la Filarmonica della Scala diretta da Robert Treviño e la partecipazione del pianista Arsenii Moon. Un’occasione per unire grande musica e solidarietà: l’intero ricavato della serata sarà destinato a sostenere la ricerca scientifica sui tumori femminili.
A completare le pubblicazioni dedicate al centenario è il volume per ragazzi “Umberto Veronesi e il nemico numero uno”, edito da Editoriale Scienza con la supervisione della Fondazione e inserito nella collana Lampi di genio. Il libro racconta con linguaggio vivace e accessibile la vita e la battaglia di Umberto Veronesi contro il cancro, e sarà donato alle scuole che parteciperanno alle attività educative della Fondazione nell’anno scolastico 2025/2026.
Le celebrazioni del centenario saranno accompagnate anche dall’emissione di un francobollo commemorativo dedicato a Umberto Veronesi che ne onora il contributo alla ricerca, alla cultura e alla società civile.

