Progetto Umberto: indagare il rapporto tra l’alimentazione e lo sviluppo dei tumori
Le patologie tumorali rappresentano le malattie più diffuse in Occidente e con- tribuiscono a oltre un quarto di tutti i decessi. Questo scenario preoccupante richiede di investire nuove risorse, non solo per sviluppare nuove terapie farmacologiche, ma anche per comprendere il ruolo dei fattori di rischio modificabili (stili di vita) nella prevenzione di queste patologie, soprattutto per quanto riguarda le abitudini alimentari.
Per questi motivi, Fondazione Umberto Veronesi ETS e IRCCS Neuromed - Istituto Neurologico Mediterraneo di Pozzili (IS) hanno deciso di studiare più approfonditamente il rapporto tra alimentazione e tumori. Per farlo, è stata sviluppata una piattaforma congiunta, corredata da relativa biobanca, che contiene i dati biologici di 25.000 individui del territorio molisano.
Grazie ai dati della piattaforma è stato ideato il Progetto UMBERTO (Verso Una rinnovata epideMiologia nutrizionale e Biologica pEr la salvaguaRdia della saluTe e la prevenziOne dei tumori): l’obiettivo sarà studiare la dieta mediterranea da nuove angolazioni, attraverso approcci di epidemiologia integrata. In particolare, verrà studiato come alcune caratteristiche degli alimenti possano influenzare a lungo termine il rischio di sviluppare alcuni tipi di tumore, in particolare al seno, colon retto e prostata. In parallelo, verranno studiati i meccanismi biologici che collegano le abitudini alimentari al rischio di sviluppare tumori e altre patologie croniche. Saranno analizzati dati biologici come i livelli di infiammazione, l’attivazione dell’emostasi mediata dall’infiammazione e il metabolismo dell’insulina. La piattaforma ha già offerto un contributo sul ruolo di alcuni componenti chiave della dieta mediterranea, come l’olio di oliva, in relazione al rischio e alla mortalità per tumore, anche in persone che hanno già superato una neoplasia.
Istituti coinvolti
Dipartimento di Epidemiologia e Prevenzione IRCCS Istituto Neurologico Mediterraneo Neuromed di Pozzilli (Isernia)