cannabis
48 elementi
La cannabis è più nociva se assunta con l’alcolNella commistione si potenzia il principio attivo di marijuana e hashish e aumenta il rischio di dipendenza. Il dato emerge da uno studio americano sulla casistica degli incidenti stradali Cannabis terapeutica: la legalizzazione non fa crescere l’uso tra gli adolescentiI timori su una maggiore diffusione della droga, una volta ammessa per uso medico, smentiti da una ricerca Usa su un milione di ragazzi di 13-18 anni Ecco dimostrato che il proibizionismo è inutileHo come l’impressione che il potere politico, preoccupato per la crisi economica e affaccendato con le riforme a costruire l’hardware, cioè il profilo giuridico-istituzionale dello Stato, abbia poca voglia di dare attenzione al software, cioè a un programma per viverci. Ne è un esempio il fatto che non si parla più (e non ne parlavano nemmeno i governi… Su 10 adolescenti depressi solo 6 vengono curatiSono queste le percentuali emerse da una ricerca americana che più o meno ricalca la nostra situazione. Le ragazzine colpite il doppio e più gravemente Marijuana e cervello, quali gli effetti a lungo termine?Uno studio evidenzia una riduzione della corteccia orbitofrontale nei consumatori abituali. Ma servono ulteriori prove prima di sbilanciarsi. Ben diverso, invece, è l’impiego terapeutico Cannabis senza pregiudizioUso terapeutico della Cannabis, su ricetta del medico di famiglia, e quindi a carico del Servizio sanitario nazionale. Il Consiglio dei ministri non ha impugnato la legge che la Regione Abruzzo ha approvato in gennaio (contrariamente allo stop dato in precedenza ad analoghe leggi delle Regioni Liguria e Veneto), e quindi adesso ci si potrà curare… Cannabis in medicina: l’Italia (ma non solo) viaggia a due velocitàVia libera soltanto in cinque regioni. A frenare la diffusione sono la diffidenza di una parte della comunità cientifica e i costi notevoli. Ma nella terapia del dolore ci sono riscontri inequivocabili Cannabis a scopo terapeutico: quando si può utilizzare?Risponde Franco Marinangeli, direttore della cattedra di Anestesia e rianimazione dell’università dell’Aquila