Monini continua a sostenere la ricerca scientifica di Fondazione Veronesi, finanziando il lavoro della Dott.ssa Ruggiero, PhD in Health, Medicine and Life Sciences. Il progetto, attualmente in corso, si propone di approfondire la relazione tra consumo di olio extravergine di oliva, dieta mediterranea e rischio di sviluppare tumori del sistema nervoso centrale.
I tumori del sistema nervoso centrale, sebbene rari, sono patologie complesse la cui origine è legata a molteplici fattori, variabili in base alla tipologia di neoplasia. Tra i meccanismi noti coinvolti nell’insorgenza di questi tumori vi sono l’infiammazione e lo stress ossidativo, in grado di danneggiare le cellule in tutte le loro strutture. In questo contesto, la dieta mediterranea, caratterizzata da un frequente utilizzo di olio extravergine d’oliva, ha un ruolo nel contrastare i processi infiammatori e potrebbe rivelarsi utile nella prevenzione dei tumori. Tuttavia, questa ipotesi è ancora da verificare.
La ricerca sta quindi proseguendo per esplorare se, nel quadro di uno stile alimentare mediterraneo, il consumo abituale di olio extravergine di oliva possa effettivamente ridurre il rischio di insorgenza dei tumori del sistema nervoso centrale.
Lo studio è di tipo caso-controllo e prevede il coinvolgimento di due gruppi di soggetti, paragonabili per età e sesso, ma differenti per diagnosi oncologica. Le abitudini alimentari dei partecipanti, con particolare attenzione al consumo di olio di oliva, verranno analizzate nel dettaglio.
La fase di reclutamento dei partecipanti è attiva da settembre 2024. Nei prossimi mesi il lavoro proseguirà con l’ampliamento del campione e l’avvio delle prime analisi statistiche. I risultati finali potrebbero fornire indicazioni preziose per comprendere il potenziale effetto preventivo dell’olio extravergine di oliva nei confronti dei tumori cerebrali, contribuendo alla definizione di nuove raccomandazioni alimentari.








