Sul sito della Fondazione Umberto Veronesi campeggia da qualche settimana un bollino con la dicitura HON Code. Di cosa si tratta? Di una certificazione internazionale per i siti che si occupano di salute. HON - Health on the Net, Salute in Rete - è un’organizzazione che da anni si impegna sul tema dell’etica
nell’informazione sulla salute e che ha lanciato il primo e più noto strumento di valutazione in quest’ambito, presente in 34 lingue e con una lista di oltre settemila siti certificati nel mondo.
Il bollino HON Code viene concesso dopo la verifica di precisi requisiti, che vanno dall’indicazione chiara di fonti e autori alla trasparenza sui mezzi di finanziamento, fino al rispetto della privacy. È soggetto a verifiche periodiche e può venire revocato se il sito non si attiene più al codice etico di condotta. Non è un premio, ma stimola chi parla di salute su internet a rispettare standard etici e aiuta i naviganti a conoscere fonti e scopi delle informazioni che leggono.
«Il riconoscimento è il risultato di un percorso che abbiamo voluto intraprendere per mettere alla prova il nostro lavoro e per essere sicuri di offrire un servizio adeguato per qualità, obiettività e trasparenza - spiega Donatella Barus, direttore del Magazine -. La valutazione è stata molto accurata e ci ha permesso di migliorare aspetti chiave. Anche di esplicitare che il sito non contiene pubblicità e che un’informazione indipendente vive anche del sostegno degli utenti».
