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  1. Meno testosterone aumenta il rischio di Alzheimer?
    MagazineMeno testosterone aumenta il rischio di Alzheimer?
    Sotto esame i possibili effetti cognitivi della deprivazione androgenica utilizzata contro il tumore della prostata
  2. MagazineUn viaggio alla scoperta dell’Alzheimer
  3. Così i grassi nella dieta favoriscono il declino cognitivo
    MagazineCosì i grassi nella dieta favoriscono il declino cognitivo
    La "responsabilità" è dell'azione inibitoria nei confronti delle cellule immunitarie del cervello, che finiscono per danneggiare le sinapsi. Il dato, per ora testato in laboratorio, è però reversibile
  4. Esploro nuovi bersagli molecolari per trattare il Parkinson
    MagazineEsploro nuovi bersagli molecolari per trattare il Parkinson
    All’Università di Padova Isabella Russo studia le mutazioni ricorrenti nei pazienti affetti da malattia di Parkinson. L’obiettivo è comprendere i meccanismi patologici per aprire la strada a nuove cure
  5. A Gavirate (Varese) la Fondazione Veronesi parla di Alzheimer
    News dalla fondazioneA Gavirate (Varese) la Fondazione Veronesi parla di Alzheimer
    Appuntamento per martedì 12 gennaio nella sala consiliare del Comune. A fare il punto sulle ultime conoscenze Marta Boccazzi, che porta avanti il suo progetto di ricerca all'Università Statale di Milano
  6. Anche nel cervello c’è il sistema immunitario
    MagazineAnche nel cervello c’è il sistema immunitario
    E' una delle scoperte più sensazionali nel campo della ricerca biomedica selezionata dalla rivista Science. Nuova luce sulla malattie neurodegenerative
  7. Glia ed estrogeni nello sviluppo della malattia di Alzheimer
    MagazineGlia ed estrogeni nello sviluppo della malattia di Alzheimer
    A Milano Marta Boccazzi sta studiando la relazione tra le cellule gliali che sostengono i neuroni e l’influenza degli ormoni femminile nello sviluppo della malattia di Alzheimer
  8. Otto cose che forse non sai sul caffè
    MagazineOtto cose che forse non sai sul caffè
    Un consumo moderato (3-4 tazzine al giorno) risulta associato a una riduzione del rischio cardiovascolare. Prudenza se si è ipertesi