alzheimer
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Da dove origina l’Alzheimer?
di Antonella Borreca (AIRIcerca) Editor: Elena Mutti Revisori esperti: Giorgio Grasselli, Daniela Veber Revisori naive: Erika Moretti, Serena Epis La proteina precursore dell’amiloide sembra essere iper-espressa nei pazienti con malattia di Alzheimer. Un’alterazione nel meccanismo di controllo della sintesi di questa proteina potrebbe essere tra i responsabile della tossicità dei neuroni. Agendo a monte del taglio… Meno testosterone aumenta il rischio di Alzheimer?
Sotto esame i possibili effetti cognitivi della deprivazione androgenica utilizzata contro il tumore della prostata- Un viaggio alla scoperta dell’AlzheimerFinché non ti entra in casa, fai fatica a capire di cosa si tratti. Ne hai sentito parlare, ma l’Alzheimer (1,2 milioni di malati in Italia) non sai che sembianze ha. La luce andrà via subito o gradualmente? Chi ne soffre assomiglia di più a un bambino o a un adulto iracondo? Ci sono delle…
Così i grassi nella dieta favoriscono il declino cognitivo
La "responsabilità" è dell'azione inibitoria nei confronti delle cellule immunitarie del cervello, che finiscono per danneggiare le sinapsi. Il dato, per ora testato in laboratorio, è però reversibile Esploro nuovi bersagli molecolari per trattare il Parkinson
All’Università di Padova Isabella Russo studia le mutazioni ricorrenti nei pazienti affetti da malattia di Parkinson. L’obiettivo è comprendere i meccanismi patologici per aprire la strada a nuove cure A Gavirate (Varese) la Fondazione Veronesi parla di Alzheimer
Appuntamento per martedì 12 gennaio nella sala consiliare del Comune. A fare il punto sulle ultime conoscenze Marta Boccazzi, che porta avanti il suo progetto di ricerca all'Università Statale di Milano Anche nel cervello c’è il sistema immunitario
E' una delle scoperte più sensazionali nel campo della ricerca biomedica selezionata dalla rivista Science. Nuova luce sulla malattie neurodegenerative Glia ed estrogeni nello sviluppo della malattia di Alzheimer
A Milano Marta Boccazzi sta studiando la relazione tra le cellule gliali che sostengono i neuroni e l’influenza degli ormoni femminile nello sviluppo della malattia di Alzheimer