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giro d'italia 2011

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  1. 9 tappa: San giorgio del S.-Frosinone 166 KmPrevenzione «al maschile», ecco cosa si può fare
    Magazine9 tappa: San giorgio del S.-Frosinone 166 KmPrevenzione «al maschile», ecco cosa si può fare
    Maschi, ecco come potete prevenire impotenza, infertilità e malattie sessuali: dite no a fumo, troppo alcol, droghe e sostanze dopanti
  2. 19 tappa: Treviso-Pampeago 198 KmCome possiamo avere più cura del nostro cuore?
    Magazine19 tappa: Treviso-Pampeago 198 KmCome possiamo avere più cura del nostro cuore?
    La salute del cuore è importante. Ce ne parla Elena Tremoli, direttore scientifico del Centro Cardiologico Monzino di Milano
  3. 11 tappa: Assisi-Montecatini 255 Km Perchè è importante parlare di scienza
    Magazine11 tappa: Assisi-Montecatini 255 Km Perchè è importante parlare di scienza
    Soprattutto di quella medica, perché oggi essa si è trasformata da curativa a predittiva e l'informazione e la comunicazione sono gli strumenti essenziali per sapere come preservarsi sani
  4. Salute al giro. Massaggi post-gara: ecco perchè sono utili
    MagazineSalute al giro. Massaggi post-gara: ecco perchè sono utili
    Uno studio prova scientificamente l'efficacia del massaggio post-gara negli atleti. Ma quello che conta è soprattutto la mano di chi effettua il trattamento
  5. Le ricette della salute
    MagazineLe ricette della salute
    Alcune ricette della salute. Ricette sane e facili da realizzare e corredate di preziosi consigli nutrizionali
  6. Lo chef ricercatore
    MagazineLo chef ricercatore
    Marco Bianchi, autore delle Ricette del Giro, e la passione per la cucina e per la scienza. Tutto merito dei pasticci con la farina, delle patate col rosmarino e di due zie periti chimici
  7. Come cominciare
    MagazineCome cominciare
    Ecco alcuni semplici consigli rivolti ai sedentari che desiderano lasciarsi la poltrona dietro le spalle
  8. Sicurezza alimentare: occhio alle false promesse
    MagazineSicurezza alimentare: occhio alle false promesse
    I ricercatori dell'EFSA di Parma hanno appena bocciato l’80% delle indicazioni salutistiche sulle confezioni. Intanto l’Europa chiede regole più chiare sulle etichette