
Scoprire di essere positivi al Papillomavirus Umano (HPV) può essere fonte di preoccupazione, ma è importante sapere che non tutte le infezioni da HPV portano a gravi conseguenze. La maggior parte delle persone colpite non sviluppa sintomi e il sistema immunitario riesce a eliminare il virus senza conseguenze. Tuttavia, è fondamentale sapere come monitorare la propria salute e prevenire complicazioni future.
80%
è la percentuale di persone sessualmente attive (uomini e donne) che contraggono un'infezione da HPV nel corso della vita.
70%
è la percentuale di casi di tumore al collo dell’utero causato dai tipi 16 e 18 di HPV.
660 mila
sono le donne nel mondo a cui ogni anno viene diagnosticato il tumore al collo dell’utero. In Europa sono 66 mila.
Cosa fare se si è positivi a un test per HPV?
È importante distinguere tra Pap test e HPV test, i due esami di riferimento per lo screening del tumore del collo dell'utero.
Il Pap test rileva alterazioni cellulari presenti nel collo dell'utero e permette di diagnosticare precocemente un eventuale tumore o una lesione precancerosa, che nel tempo potrà evolvere verso un tumore.
L'HPV test rileva la presenza del DNA del Papillomavirus, segnalando la presenza di un’infezione in corso. La presenza del virus, tuttavia, non implica la presenza di una lesione tumorale o precancerosa.
Se l’HPV test risulta positivo viene suggerito anche un Pap test, per accertare la presenza di lesioni. Se il Pap test risulta positivo, viene suggerita la colposcopia, un esame di controllo semplice e indolore, simile alla visita ginecologica, dove viene utilizzato il colposcopio per avere una migliore visione di eventuali “anomalie” sul collo dell’utero. Se il Pap test risulta negativo, viene suggerito di sottoporsi a un nuovo HPV test dopo un anno, per monitorare la situazione e valutarne l’evoluzione.
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Trattamenti disponibili
Non esiste un trattamento specifico per curare l’infezione da Papillomavirus, ma le condizioni che il virus può causare, come verruche genitali o lesioni precancerose, possono essere trattate. Le verruche genitali possono essere rimosse con diverse metodiche, tra cui trattamenti topici, crioterapia o chirurgia. Se vengono rilevate lesioni precancerose, il medico potrà suggerire trattamenti come la conizzazione o il trattamento laser per rimuoverle e prevenire la progressione verso una forma tumorale.


Misure preventive
Anche dopo un'infezione da HPV è possibile adottare misure preventive per ridurre il rischio di complicazioni future. È importante continuare con gli screening regolari, come il Pap test e l'HPV test, seguendo le raccomandazioni mediche. Inoltre, è consigliabile considerare la vaccinazione contro l'HPV, che può proteggere da ulteriori infezioni da altri ceppi del virus. L'uso del preservativo può ridurre il rischio di contrarre una infezione da HPV, anche se non lo elimina del tutto.