
L’accordo prevederà iniziative comuni di divulgazione e formazione su stili di vita sani e prevenzione dei tumori, coinvolgendo scuole militari e contesti istituzionali
Il Sottocapo di Stato Maggiore dell’Esercito, Generale di Corpo d’Armata Salvatore Camporeale e il Professor Paolo Veronesi, Presidente di Fondazione Umberto Veronesi ETS hanno siglato nei giorni scorsi il Protocollo d’Intesa dedicato alla promozione della cultura della prevenzione e sostegno alla ricerca scientifica nel campo dell’oncologia.
Il Protocollo d’Intesa definisce gli obiettivi e le modalità di collaborazione tra le due Istituzioni, con l’obiettivo di valorizzare l’importanza del sostegno alla ricerca scientifica d’eccellenza in ambito oncologico e di promuovere una solida cultura della prevenzione. Particolare attenzione è rivolta alla diffusione di sani e corretti stili di vita, riconosciuti come strumenti fondamentali per la tutela del benessere individuale e della salute pubblica. La prevenzione, infatti, assume un ruolo centrale non solo nella salvaguardia della propria salute, ma anche in quella collettiva, contribuendo in modo significativo alla costruzione di una società più consapevole e responsabile.
“Siamo profondamente grati alla Fondazione per aver scelto l’Esercito come partner in un progetto così rilevante. Questa firma non è solo un atto formale, ma il riconoscimento di un sentire comune: condividiamo valori come il coraggio, la resilienza, lo spirito di servizio e la promozione di stili di vita sani. Valori che sono nel DNA della Forza Armata e che le Pink Ambassadors incarnano con forza e dignità. È un onore poter contribuire, insieme, alla diffusione di un messaggio così importante. " – ha dichiarato il Gen. C.A. Salvatore Camporeale.
L’Esercito Italiano e Fondazione Veronesi, condividendo il patrimonio di valori che ispirano e caratterizzano le rispettive organizzazioni, si impegnano a realizzare iniziative divulgative e formative di varia natura, aperte anche alla società civile, presso gli istituti scolastici Militari, enti dell’Esercito, e altri contesti istituzionali, per approfondire tematiche rilevanti ed attuali quali la prevenzione primaria e secondaria, soprattutto nel campo oncologico, e sani e corretti stili di vita (lotta al fumo e alcol, alimentazione sana e bilanciata, attività fisica, vaccini, inquinamento indoor e outdoor).
"Siamo onorati del Protocollo d’Intesa con l’Esercito Italiano che riteniamo essere un passo significativo, utile per il rafforzamento di una solida cultura scientifica nei cittadini. Questa firma rappresenta una preziosa opportunità per sottolineare ancora una volta la forte necessità del sostegno alla ricerca scientifica nel campo oncologico, affinchè si possano trovare soluzioni di cura sempre più efficaci per i pazienti di oggi e di domani. Ringrazio sentitamente l’Esercito Italiano, e in particolare il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Gen. C.A. Carmine Masiello per aver voluto fortemente questo Protocollo di Intesa” – afferma il Professor Paolo Veronesi, Presidente di Fondazione Umberto Veronesi ETS.
L’Esercito Italiano ha già evidenziato la vicinanza alla causa organizzando un concerto benefico della Banda dell’Esercito, che si è tenuto venerdì 1° maggio presso il Teatro Petruzzelli di Bari, durante il quale Fondazione Veronesi ha potuto promuovere una raccolta fondi a sostegno delle Pink Ambassador, il progetto di Fondazione che da più di dieci anni coinvolge donne che hanno sconfitto un tumore tipicamente femminile, ossia seno, utero e ovaio.