Ho 53 anni, sono in menopausa da circa due anni e sto perdendo molti capelli in modo diffuso. La terapia ormonale con Tibolone può aiutare anche contro la caduta dei capelli? In caso contrario, quali strategie o trattamenti posso adottare?
S. (domanda pervenuta tramite il form “L’esperto risponde”)
Risponde la dottoressa Norma Cameli, Direttore ff UOC Dermatologia Clinica, Istituto Dermatologico San Gallicano – IRCCS, Roma.
La perdita di capelli nelle donne è più comune di quanto si pensi e tende a manifestarsi in tre momenti principali della vita: pubertà, post-gravidanza e soprattutto menopausa. Il diradamento è spesso legato all’alopecia androgenetica femminile, una condizione in cui i follicoli piliferi sono particolarmente sensibili agli androgeni, ormoni presenti anche nelle donne, seppure in minore quantità. Con la menopausa, il calo degli estrogeni aumenta questa sensibilità, favorendo l’indebolimento e la caduta.
La terapia ormonale sostitutiva, come il Tibolone, è utile per alleviare molti sintomi della menopausa, ma non è sufficiente a contrastare la perdita di capelli.
Nelle donne, la caduta non si manifesta con chiazze come negli uomini, ma con un diradamento progressivo, e il fenomeno riguarda soprattutto lo spessore dei capelli più che il numero complessivo. Le aree più colpite sono la riga centrale, le tempie e la regione del vertice del cuoio capelluto, forma più comune di perdita di capelli nei maschi.
ALTRE CAUSE
Altri fattori che possono peggiorare la caduta dei capelli in menopausa includono:
- stress, alterazioni del ritmo ormonale, patologie tiroidee
- alcuni farmaci (antidepressivi, statine, antipertensivi, vitamina A, terapie oncologiche)
- carenze nutrizionali, come ferro, vitamina D e proteine
- abitudini estetiche scorrette (acconciature strette, permanenti, calore eccessivo, prodotti aggressivi)
- fumo, diete troppo restrittive ed esposizioni eccessive al sole
TRATTAMENTI MEDICI PRINCIPALI
Per gestire l’indebolimento dei capelli in menopausa è utile combinare trattamenti medici mirati con uno stile di vita sano.
Il primo approccio è il Minoxidil topico (2%), uno dei trattamenti più efficaci per rinforzare la chioma e stimolare il ricambio dei capelli.
Se non fosse sufficiente, il dermatologo può valutare altre opzioni, spesso off label, cioè farmaci utilizzati in un modo non previsto dal loro foglietto illustrativo. In questi casi la prescrizione richiede un’attenta valutazione clinica.
Tra questi figurano:
- finasteride e dutasteride, farmaci usati negli uomini per la calvizie, che riducono l’azione degli androgeni sui follicoli. Possono essere prescritti off label anche nelle donne in menopausa quando il dermatologo ritiene che i follicoli siano particolarmente sensibili agli androgeni
- agonisti delle prostaglandine (bimatoprost e latanoprost). Si tratta di colliri per il glaucoma: si è osservato che nei pazienti in trattamento le ciglia tendevano a crescere di più. In tricologia vengono utilizzati solo in forma galenica e possono essere prescritti esclusivamente dal medico, che si assume la responsabilità perché anche questi farmaci non sono commercializzati per questa indicazione.
CONSIGLI UTILI
Alcune attenzioni quotidiane possono aiutare a preservare la salute dei capelli come:
- evitare acconciature troppo strette e trattamenti aggressivi
- limitare l’esposizione a calore eccessivo e pettinare delicatamente
- gestire lo stress e smettere di fumare, fattori che influiscono direttamente sui follicoli.
ALIMENTAZIONE E INTEGRAZIONE
Una dieta equilibrata supporta la vitalità dei capelli. È importante:
- garantire un adeguato apporto di ferro, vitamina D, proteine e antiossidanti
- privilegiare frutta, verdura, uova e fonti proteiche animali per favorire capelli più forti e sani.
