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protonterapia

Quando serve la protonterapia per un tumore?

La terapia protonica è una forma di radioterapia avanzata. Ma quando serve davvero? Le risposte ai dubbi di una paziente con tumore al seno

Ho scoperto da poco il cancro al seno al primo stadio e sono interessata al trattamento con i protoni. Mi interesserebbero delle informazioni più dettagliate e soprattutto sapere se è possibile fare la terapia visto che mi hanno detto dove sto in cura che dovrei affrontare a breve la mastectomia.

A. (domanda pervenuta tramite il form L'esperto risponde)

Risponde la dottoressa Giulia Marvaso, Divisione di Radioterapia - IEO - Istituto Europeo di Oncologia, Milano.

Gentile Signora,

grazie per il suo messaggio e per aver condiviso con noi questo momento delicato. 

Comprendiamo le sue preoccupazioni e il desiderio di informarsi al meglio sulle opzioni terapeutiche disponibili. Nel suo caso, avendo un tumore al seno in stadio iniziale e dovendo affrontare a breve una mastectomia, le confermiamo che non c’è indicazione alla protonterapia.

Questa tecnica (nota anche come terapia protonica) viene riservata a situazioni particolari, ad esempio quando il tumore si trova in sedi molto vicine a organi sensibili che richiedono una particolare protezione dei tessuti sani. 

Per i tumori al seno in fase precoce, la radioterapia tradizionale con i fotoni (quando necessaria) è altamente efficace, ben tollerata e ampiamente disponibile anche nella sua città.

È possibile, inoltre, che dopo la mastectomia non sia necessaria alcuna radioterapia, ma questa decisione verrà presa in base all’esito definitivo dell’intervento e all’esame istologico.

Rimaniamo a disposizione per chiarire ogni altro dubbio in merito. 

Le auguriamo tanta forza e serenità.

Un caro saluto.

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