Chiudi
Oncologia
Redazione
pubblicato il 27-10-2022

Si può fare la mammografia con le protesi al seno?



Aggiungi ai preferiti

Registrati/accedi per aggiungere ai preferiti

Avere le protesi mammarie non impedisce di effettuare una mammografia. Lo screening, però, non è più necessario in caso di mastectomia radicale

Si può fare la mammografia con le protesi al seno?

Posso effettuare una mammografia anche se ho le protesi al seno?

Carmela (domanda pervenuta tramite canali social)

 

Risponde la dottoressa Daniela Bernardi, Responsabile della Radiologia Senologica e Screening dell'Istituto Clinico Humanitas di Rozzano (Milano)

 

Oggigiorno il numero di donne con protesi mammarie è sempre maggiore. Cresce quindi la domanda, da parte di queste pazienti, se sia possibile o meno eseguire l’esame di mammografia, tanto utile per identificare un possibile tumore in fase pre-clinica.

Innanzitutto, è necessario distinguere se le protesi siano state poste a scopo estetico (additivo) o a scopo ricostruttivo dopo un intervento chirurgico di mastectomia per tumore mammario.

In caso di intervento estetico, la mammografia va regolarmente eseguita senza alcun timore: il tecnico che gestisce l’esame lo farà considerando proprio la presenza delle protesi ed eseguendo, quando possibile, delle proiezioni specifiche che consentano di studiare il solo parenchima mammario in prossimità della protesi.

Download

REGISTRATI

per scaricare o sfogliare il materiale

Tumore al seno. Il presente. Il futuro

CONTENUTO PLUS

Contenuto
Plus

Sei già registrato? ACCEDI

TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI

In caso di intervento ricostruttivo a seguito di mastectomia radicale, dove viene rimosso completamente il parenchima ghiandolare, la mammografia non viene più eseguita perché non è necessaria. In questi casi sarà il medico a consigliare gli esami di controllo più opportuni. Nel caso in cui venga rimosso solo un seno, invece, è necessario continuare ad eseguire la mammografia sulla mammella sana.

È fondamentale sapere che se si evita l’esame mammografico non è perché vi sia un pericolo per la protesi, ma semplicemente perché non c’è tessuto mammario da studiare. 

Il timore che una protesi si possa rompere o dislocare a causa della compressione della mammografia è superato dai benefici di una diagnosi precoce.

Sostieni la ricerca, sostieni la vita. Dona ora per la ricerca contro i tumori femminili

Per combattere i tumori femminili la ricerca ha bisogno di te

Per combattere i tumori femminili la ricerca ha bisogno di te

Sostieni la ricerca,
sostieni la vita


Scegli la tua donazione

Importo che vuoi donare


Articoli correlati


In evidenza

Torna a inizio pagina