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Daniele Banfi

Giornalista professionista del Magazine di Fondazione Umberto Veronesi dal 2011. Laureato in Biologia presso l'Università Bicocca di Milano - con specializzazione in Genetica conseguita presso l'Università Diderot di Parigi - ha un master in Comunicazione della Scienza ottenuto presso l'Università La Sapienza di Roma. In questi anni ha seguito i principali congressi mondiali di medicina (ASCO, ESMO, EASL, AASLD, CROI, ESC, ADA, EASD, EHA). Tra le tante tematiche approfondite ha raccontato l’avvento dell’immunoterapia quale nuova modalità per la cura del cancro, la nascita dei nuovi antivirali contro il virus dell’epatite C, la rivoluzione dei trattamenti per l’ictus tramite la chirurgia endovascolare e la nascita delle nuove terapie a lunga durata d’azione per HIV. Dal 2020 ha inoltre contribuito al racconto della pandemia Covid-19 approfondendo in particolare l'iter che ha portato allo sviluppo dei vaccini a mRNA. Collabora con diverse testate nazionali.

933 elementi pubblicati
  1. Profilassi con monoclonali: l’alternativa a chi non risponde al vaccino
    MagazineProfilassi con monoclonali: l’alternativa a chi non risponde al vaccino
    Nei pazienti fragili che non rispondono efficacemente alla vaccinazione, la profilassi con tixagevimab e cilgavimab rappresenta un valido aiuto nel prevenire Covid-19. Ancora poche le prescrizioni
  2. Epatiti acute nei bambini: le cause sono ancora un mistero
    MagazineEpatiti acute nei bambini: le cause sono ancora un mistero
    Ancora ignote le cause delle epatiti pediatriche registrate negli ultimi mesi. Adenovirus e Sars-Cov-2 tra i principali indiziati. Fondamentale non trascurare i sintomi. Le indicazioni degli esperti riuniti a Londra
  3. Tumore dell’ano: rimuovere le lesioni pre-tumorali per ridurre il rischio cancro
    MagazineTumore dell’ano: rimuovere le lesioni pre-tumorali per ridurre il rischio cancro
    Trattare le lesioni pre-cancerose riduce del 56% il rischio di evoluzione verso il tumore. HIV e infezioni da HPV tra i principali fattori di rischio per lo sviluppo della malattia
  4. Vaccini e miocardite: casi rarissimi, più frequente con Covid-19
    MagazineVaccini e miocardite: casi rarissimi, più frequente con Covid-19
    Il rischio di miocardite e pericardite post-vaccinazione è estremamente basso. 411 casi su 15 milioni di somministrazioni. I dati pubblicati su The Lancet
  5. Covid-19 e bambini: l’infezione naturale è meno protettiva della vaccinazione
    MagazineCovid-19 e bambini: l’infezione naturale è meno protettiva della vaccinazione
    I bambini rispondono in maniera più efficace all'infezione. Ma la risposta a cellule T, quella che "salva" da malattia grave, è meno duratura rispetto agli adulti. Ecco perché, anche con pregressa infezione, meglio sottoporsi alla vaccinazione
  6. Emoglobinopatie: curarle definitivamente con Crispr-Cas9
    MagazineEmoglobinopatie: curarle definitivamente con Crispr-Cas9
    Beta talassemia ed anemia falciforme possono essere curate con successo modificando i geni responsabili della patologia. Una correzione definitiva grazie a CRISPR-Cas9, la forma più evoluta di terapia genica
  7. Trapianto di fegato: possibile anche dopo 3 giorni dal prelievo
    MagazineTrapianto di fegato: possibile anche dopo 3 giorni dal prelievo
    Grazie alla tecnica della perfusione normotermica il fegato può "durare" fuori dal corpo per almeno 72 ore. In questo modo è possibile estendere notevolmente il tempo per trovare un ricevente idoneo
  8. Tumore al seno: quando è possibile evitare la radioterapia?
    MagazineTumore al seno: quando è possibile evitare la radioterapia?
    I trattamenti guardano sempre più alla qualità di vita. Dopo la chemio, anche la radioterapia potrebbe essere evitata in presenza di determinate caratteristiche. I risultati presentati ad ASCO
  9. Tumore dell’esofago: l’importanza della diagnosi precoce
    MagazineTumore dell’esofago: l’importanza della diagnosi precoce
    Metà dei casi viene diagnosticato in fase tardiva. La sola chemioterapia non porta a vantaggi significativi sulla sopravvivenza ma se unita all'immunoterapia le cose cambiano. I risultati presentati ad ASCO
  10. Tumore al seno: l’era degli anticorpi coniugati
    MagazineTumore al seno: l’era degli anticorpi coniugati
    Veicolare il farmaco solo dove serve. Con gli anticorpi coniugati aumentano le possibilità di cura nel tumore al seno a bassa espressione di Her2. I risultati presentati ad ASCO cambieranno la pratica clinica