Nanomateriali e rilascio mirato dei farmaci nei tumori al seno triplo negativi
La radioterapia è uno degli approcci terapeutici più utilizzati per il trattamento dei tumori solidi come il carcinoma al seno triplo negativo, sebbene siano presenti alcuni effetti collaterali come i danni delle radiazioni ai tessuti sani e l’insorgenza di radio-resistenza. Per mitigare questi problemi sono stati sviluppati i radio-sensibilizzanti, ovvero composti capaci di aumentare la sensibilità del tumore alle radiazioni, accelerando i danni causati dalle radiazioni e rallentando i processi di sopravvivenza delle cellule maligne. In laboratorio è stato recentemente sviluppato un nanomateriale biocompatibile come veicolo per rilasciare in modo selettivo i radiosensibilizzanti nei tumori mammari.
Obiettivo del progetto sarà continuare la linea di ricerca e studiare le potenzialità di questo strumento su modelli animali in vivo; successivamente, verrà iniziata una sperimentazione clinica con i pazienti. Infine, verrà studiato e perfezionato il processo produttivo del nanomateriale, così da permettere il passaggio da una produzione di laboratorio a una industriale.
Dove svilupperà il progetto
Università degli Studi di Firenze