I nostri ricercatori
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Un microRna per colpire il tumore al seno triplo negativo
È il campo di azione della ricercatrice Sara Baroni, che lavora all’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano. L’obiettivo è identificare un bersaglio molecolare per nuove terapie Il ruolo delle antocianine nel contrasto all’invecchiamento
L’infiammazione collegata all’obesità contribuisce alla senescenza dele cellule. A Milano Federica Tomay studia come le molecole contenute nella frutta e nella verdura possono contrastare questo processo Glia ed estrogeni nello sviluppo della malattia di Alzheimer
A Milano Marta Boccazzi sta studiando la relazione tra le cellule gliali che sostengono i neuroni e l’influenza degli ormoni femminile nello sviluppo della malattia di Alzheimer La firma molecolare del tumore alla vescica
Identificare nelle urine i microRna specifici del tumore alla vescica per sviluppare metodi di diagnosi precoce più efficaci e meno invasivi: è la ricerca che Barbara Pardini porta avanti a Torino Con l’immunoterapia a caccia del tumore alla prostata
Roberta Sommaggio sta mettendo a punto, nell’ateneo padovano, un approccio a base di linfociti T istruiti per riconoscere ed eliminare le cellule tumorali nella prostata La proteina difettosa coinvolta nella malattia di Parkinson
Maria Perez Carrion ha 31 anni e viene da Albacete, in Spagna. Grazie a una borsa di Fondazione Veronesi, a Milano Maria sviluppa un progetto sulla genetica del morbo di Parkinson Parte dalla natura la lotta contro il tumore al seno
Miriam Martini, 35 anni, studia i meccanismi molecolari con cui agiscono i tassani, molecole in grado di interferire con la divisione cellulare e molto utilizzati come agenti chemioterapici Le antocianine proteggono il cuore dalla chemioterapia
Valentina Calvenzani, biologa milanese di 39 anni, studia i benefici apportati alla nostra salute da una classe di fito-nutrienti abbondanti in frutta e verdura