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Science for Peace

86 elementi
  1. MagazinePer la pace l’Italia fa molte chiacchiere e pochi fatti
  2. Ai giovani dico: non siate pessimisti
    MagazineAi giovani dico: non siate pessimisti
  3. Con il nostro progetto “Science for Peace” donato un ambulatorio ad Herat
    News dalla fondazioneCon il nostro progetto “Science for Peace” donato un ambulatorio ad Herat
    Partito con un aereo militare un ecografo destinato ad Herat. E con la formazione di una dottoressa e l'apertura di un ambulatorio, parte il progetto di prevenzione del tumore al seno per le donne afghane.
  4. La nostra gratitudine a Rita Levi Montalcini
    MagazineLa nostra gratitudine a Rita Levi Montalcini
    Rita Levi Montalcini è scomparsa a 103 anni. Grande scienziata, una fra le voci più limpide e incisive della cultura italiana e internazionale. Nel 1986 le fu assegnato il Nobel della medicina per le scoperte sui fattori di crescita nervosi. Fu tra le ispiratrici della Fondazione Veronesi
  5. Armi nel mondo, fermiamo il commercio della vergogna
    MagazineArmi nel mondo, fermiamo il commercio della vergogna
    Brian Wood, attivista di Amnesty International, spiega a Science for Peace perché da 10 anni sta lottando per un trattato sul commercio internazionale di armi. Entro marzo 2013 il testo definitivo. L’Italia fra i primi esportatori
  6. Carcere di Bollate: dove il detenuto non perde la sua dignità
    MagazineCarcere di Bollate: dove il detenuto non perde la sua dignità
    Alle porte di Milano un carcere modello, dove la cella serve solo per dormire, si frequentano scuole professionali, si lavora in cooperative, si fa teatro, tornei di calcio e tennis e c'è anche un giornale
  7. L’integrazione e l’antirazzismo cominciano a scuola
    MagazineL’integrazione e l’antirazzismo cominciano a scuola
    Sulla pacifica convivenza in paesi di immigrazione, la testimonianza della scrittrice Anna Mahjar-Barducci, che ha l'anagrafe suddivisa tra Italia, Marocco e Israele, e ci convive bene. Non basta il multiculturalismo, da solo crea ghetti. Occorre anche l'integrazione in un sentimento di base comune. A promuoverlo può solo e deve essere la scuola
  8. Ruanda: tribunali sull’erba e niente pena di morte per 2 milioni di processi sul genocidio
    MagazineRuanda: tribunali sull’erba e niente pena di morte per 2 milioni di processi sul genocidio
    Il ministro della Giustizia Tharcisse Karugarama. Per riuscire a giudicare tutti e spegnere l'odio abbiamo creato tante corti tradizionali elette dalla comunità dette Gacaca. Abolita la condanna capitale e pene ridotte per permettere ai colpevoli di riabilitarsi. Oggi il Paese è riconciliato. Solo 37 mila ancora in carcere