Science for Peace
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- Pensavamo che per la spending review, certamente indispensabile in questo momento di crisi economica, si usasse l’accetta per operare i tagli alle spese militari inutili o eccessive. Invece è stato usato il bisturi per incidere marginalmente la voce armamenti e difesa militare. Solo il 10% sugli organici delle Forze Armate equivalenti a meno di 8.000…Per la pace l’Italia fa molte chiacchiere e pochi fatti
Ai giovani dico: non siate pessimistiSono certo che fra qualche giorno quando a Milano aprirò i lavori della quarta Conferenza di Science for Peace, proverò la stessa commozione che mi coglie quando sono protagonista di un’azione che ritengo indispensabile e necessario compiere. Sia nel campo medico, o della ricerca scientifica o dell’impegno politico-civile. In questi casi, molti mi dicono: ma chi… Con il nostro progetto “Science for Peace” donato un ambulatorio ad HeratPartito con un aereo militare un ecografo destinato ad Herat. E con la formazione di una dottoressa e l'apertura di un ambulatorio, parte il progetto di prevenzione del tumore al seno per le donne afghane. La nostra gratitudine a Rita Levi MontalciniRita Levi Montalcini è scomparsa a 103 anni. Grande scienziata, una fra le voci più limpide e incisive della cultura italiana e internazionale. Nel 1986 le fu assegnato il Nobel della medicina per le scoperte sui fattori di crescita nervosi. Fu tra le ispiratrici della Fondazione Veronesi Armi nel mondo, fermiamo il commercio della vergognaBrian Wood, attivista di Amnesty International, spiega a Science for Peace perché da 10 anni sta lottando per un trattato sul commercio internazionale di armi. Entro marzo 2013 il testo definitivo. L’Italia fra i primi esportatori Carcere di Bollate: dove il detenuto non perde la sua dignitàAlle porte di Milano un carcere modello, dove la cella serve solo per dormire, si frequentano scuole professionali, si lavora in cooperative, si fa teatro, tornei di calcio e tennis e c'è anche un giornale L’integrazione e l’antirazzismo cominciano a scuolaSulla pacifica convivenza in paesi di immigrazione, la testimonianza della scrittrice Anna Mahjar-Barducci, che ha l'anagrafe suddivisa tra Italia, Marocco e Israele, e ci convive bene. Non basta il multiculturalismo, da solo crea ghetti. Occorre anche l'integrazione in un sentimento di base comune. A promuoverlo può solo e deve essere la scuola Ruanda: tribunali sull’erba e niente pena di morte per 2 milioni di processi sul genocidioIl ministro della Giustizia Tharcisse Karugarama. Per riuscire a giudicare tutti e spegnere l'odio abbiamo creato tante corti tradizionali elette dalla comunità dette Gacaca. Abolita la condanna capitale e pene ridotte per permettere ai colpevoli di riabilitarsi. Oggi il Paese è riconciliato. Solo 37 mila ancora in carcere