Ingegnere e scienziata del MIT di Boston, Rosalind Picard ha aperto la strada a nuove applicazioni dell'intelligenza artificiale per decifrare lo stato fisico e anche emotivo delle persone

Il premio Lombardia è ricerca 2022 a Rosalind Picard e all'intelligenza artificiale

Il Premio Internazionale ‘Lombardia è Ricerca’ 2022 va a Rosalind Picard, per le sue ricerche dedicate all’Intelligenza Artificiale.

Il riconoscimento è promosso da Regione Lombardia ed è destinato alla migliore scoperta scientifica nell’ambito delle scienze della vita. Il tema di quest’anno è ‘Computer Science per la Sicurezza, il Benessere e la Crescita Sostenibile’.

Una giuria internazionale di “top scientist” ha individuato la vincitrice, a cui andrà un milione di euro. Il premio verrà consegnato l’8 novembre al Teatro alla Scala, in occasione della Giornata della Ricerca dedicata alla memoria di Umberto Veronesi, promossa in collaborazione con Fondazione Umberto Veronesi. Sul palco interverrà anche Paolo Veronesi che come nelle passate edizioni consegnerà alla vincitrice la scultura realizzata dall’artista Piero Gemelli (nella foto) e messa a disposizione da Fondazione Umberto Veronesi.

Rosalind Picard è scienziata, ingegnere, ma anche inventrice e imprenditrice, ha fondato e dirige l’Affective Computing Research Group del Massachusetts Institute of Technology (MIT) Media Lab.

Che cos’è l’”affective computing”? È lo studio e lo sviluppo di software in grado di rilevare le emozioni umane e interagire di conseguenza. Il lavoro della professoressa Picard, infatti, si è concentrato sulle applicazioni dell’Intelligenza Artificiale per decifrare lo stato fisico ma anche emotivo delle persone, attraverso l’utilizzo dei dati raccolti da sensori posti in dispositivi indossabili, quali smartwatch e bracciali. Tramite questi device e l’analisi corretta dei dati, infatti, il gruppo di ricerca di Picard ha sviluppato progetti per rilevare la gravità di un attacco epilettico, prevedere la depressione, studiare la possibilità di far reagire robot e computer alle emozioni umane in modo “intelligente”, ad esempio per interagire con persone autistiche o con disturbi socio-relazionali.

Il premio di un milione di euro dovrà essere destinato per almeno il 70% a implementare questa attività di ricerca in collaborazione con centri di eccellenza lombardi. Il governatore della Regione Lombardia, Attilio Fontana, ha commentato: «Questo premio rappresenta in maniera concreta la grande attenzione che Regione Lombardia rivolge alla ricerca. Un riconoscimento a una scienziata di caratura internazionale che vuole essere anche un ‘grazie’ a tutti coloro che, a ogni livello e in ogni settore, si impegnano per innovare e trovare soluzioni che migliorino la qualità della nostra vita. Dunque, complimenti a Rosalind Picard da parte di tutta la Lombardia. Con l’impegno che la nostra attenzione verso la ricerca continuerà a essere costante».

La giuria, presieduta da Arianna Menciassi, professoressa ordinaria di Bioingegneria Industriale e Robotica Biomedica alla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, ha selezionato la vincitrice in una rosa di 33 concorrenti di primissimo livello nel settore dell’Intelligenza Artificiale. Ecco le motivazioni ufficiali: la Professoressa Rosalind Picard si è occupata di ricerca fondamentale, ha compiuto scoperte e innovato tecnologie con effetti duraturi. Facendo progredire il modo in cui usiamo l’informatica e l’Intelligenza Artificiale per la sicurezza e il benessere. Picard è una dei pionieri che hanno inventato i dispositivi indossabili per raccogliere in modo continuo e comodo dati fisiologici nelle attività quotidiane. Ha esercitato un’enorme influenza sul campo del cosiddetto ‘affective computing’. E il suo lavoro ha definito un nuovo paradigma per l’utilizzo dei dati fisiologici. È stata la prima a sfruttare l’AI su dati trasmessi da vari sensori per dedurre alcuni indicatori del benessere delle emozioni e dello stress. Grazie alle sue idee e alle sue invenzioni, i ricercatori del mondo intero stanno avviando diversi progetti. Con lo scopo di far progredire le scoperte nel campo di emozione, epilessia, stress, sonno, salute mentale, dipendenze, morbo di Alzheimer, autismo e studi sul dolore. 

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