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Neuroscienze

Nel Salento nasce la prima spiaggia per i malati di Sla

L'angolo attrezzato è stato inaugurato sul litorale di San Foca. Un'idea nata dagli amici più stretti di Gaetano Fuso, ragazzo colpito dalla malattia un anno e mezzo fa

Dice molto il nome del progetto: Tutti al mare!. Perché l'oro blu è una risorsa per l'ambiente come per l'uomo e nessuna malattia deve pregiudicarne l'accesso. Mare da vivere, per tutti. Nasce con questi presupposti a San Foca, litorale di Melendugno (provincia di Lecce), la prima spiaggia pubblica con accesso al mare pensata e attrezzata per chi soffre di sclerosi laterale amiotrofica e altre malattie neuromotorie.
 
UN MOTO INNESCATO DA GAETANO
 
Il progetto è l'anello conclusivo della sfida lanciata dalla moglie Giorgia e da un gruppo di amici di Gaetano Fuso, trentottenne leccese che da un anno e mezzo ha scoperto di avere la "malattia dei calciatori": etichetta affibbiata alla Sla dopo aver scoperto un'aumentata incidenza tra gli ex atleti. Riunitisi assieme all’Associazione non profit 2HE e al Comune di Melendugno, gli amici e i parenti più stretti di Gaetano hanno dato vita a un progetto che pareva utopistico fino a pochi mesi fa. Con un impegno su base volontaria, ilgruppo ha messo a disposizione le proprie competenze per fare in modo che "Io Posso" - slogan scelto da Gaetano per affrontare la malattia e divenuto poi il nome del progetto -diventasse realtà già nel corso di quest'estate. Missione compiuta: il taglio del nastro previsto per questa sera (cui presenzierà anche il presidente dell'associazione Libera Contro le Mafie, Don Luigi Ciotti) darà ufficialmente forma a questo progetto di crowdfunding nato dal basso nel tacco d'Italia.

 

TUTTI I GIORNI IN SPIAGGIA FINO AL 15 SETTEMBRE

Tutte le postazioni - fruibili ogni giorno dalle 9 alle 12 e dalle 17 alle 19 - beneficiano di un accesso facilitato al mare, di un parcheggio riservato, di un wc completo e di due docce esterne (quelle riservate ai malati di Sla hanno anche un gazebo, la fornitura di acqua ed elettricità). Oltre agli operatori socio-sanitari, a disposizione dei malati di Sla c'è anche personale infermieristico. Nello specifico, l’area attrezzata - completamente removibile nelle altre stagioni - permette a due persone affette da Sla e quattro colpite da disabilità neuromotorie meno gravi di accedere al litorale in tranquillità e sicurezza. Priorità sarà data all'aspetto sanitario, motivo per cui sulla piazzola saranno disponibili anche due ventilatori polmonari, palloni manuali Ambu e un defibrillatore. Dal 3 agosto al 15 settembre, il servizio è offerto tutti i giorni, previa prenotazione sul sito ufficiale del progetto. Tutte le informazioni sono disponibili anche sui canali social del progetto: Facebook e Twitter.

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