Fabio Di Todaro
Giornalista professionista, lavora come redattore per la Fondazione Umberto Veronesi dal 2013. Laureato all’Università Statale di Milano in scienze biologiche, con indirizzo biologia della nutrizione, è in possesso di un master in giornalismo a stampa, radiotelevisivo e multimediale (Università Cattolica). Messe alle spalle alcune esperienze radiotelevisive, attualmente collabora anche con diverse testate nazionali ed è membro dell'Unione Giornalisti Italiani Scientifici (Ugis).
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Il 15-20% dei teenager confonde contraccezione e prevenzione delle malattie sessualmente trasmesse. Sono le donne single i soggetti a più alto rischio di contagio
Troppo rischiosi i possibili deficit nutrizionali nei primi sei anni di vita. Nessun problema invece per la dieta vegetariana
Dice molto già il titolo, a riprova della volontà di non farlo passare per un libro rivolto ai soli malati. «La dieta anti-diabete» (Giunti Editore, 256 pagine, 16 euro), il primo saggio scritto da Elena Meli, giornalista scientifica del «Corriere della Sera», è un testo scritto con rigore inconfutabile e chiarezza conclamata, rivolto a una…
Anche con due bicchieri di vino al giorno si «anticipano» l’atrofia cerebrale e il declino cognitivo. Alcol dannoso anche per il cervello degli anziani
Una speranza in più per le persone colpite da un tumore neuroendocrino arriva dal trapianto di fegato. Sopravvivenza quadruplicata rispetto a chi segue le terapie tradizionali
Il progetto ha visto confrontarsi 74 scienziati e 4.500 studenti delle scuole superiori di secondo grado nei primi mesi del 2017. L'obiettivo è avvicinare i giovani alla ricerca e alla corretta divulgazione scientifica
La fascia più rappresentata è quella tra i 45 e i 60 anni. Manca il turnover, di conseguenza i donatori sono sempre più vecchi. Tutti i casi in cui è necessario ricorrere a una sacca di sangue
I vantaggi sono solo ipotetici e non tengono comunque conto del rischio infettivo. In Italia la procedura non è autorizzata. Ecco i rischi a cui risultano esposti i medici che la permettono
L’impianto della valvola senza aprire il torace (Tavi) determina minori tassi di morte anche nelle persone finora candidabili all’intervento a cuore fermo
I pazienti sottoposti a trapianto d’organo aderiscono poco agli screening oncologici. Ma l’immunodepressione può ridurre le difese contro i tumori di origine infettiva