Il ruolo del sistema immunitario nella prevenzione dei tumori della laringe
- Coordinatore
- Marta Tagliabue
- Dove
- Istituto Europeo di Oncologia, Milano
Scopri di piùInquinamento atmosferico e tumori del sangue in adulti e bambini
- Coordinatore
- Massimo Stafoggia
- Dove
- Dipartimento di Epidemiologia SSR Lazio-ASL Roma 1, Università degli studi di Milano Consiglio Nazionale delle Ricerche CNR-IFT, Palermo
Scopri di piùBiopsia liquida per la diagnosi precoce dei tumori in persone con mutazioni su BRCA
- Coordinatore
- Fausto Sessa
- Dove
- Università degli Studi dell’Insubria, Varese
Scopri di piùMelanoma uveale: come il tumore indebolisce le difese immunitarie
- Coordinatore
- Sara Rezzola
- Dove
- Università degli Studi di Brescia
Scopri di piùObiettivi di vita oltre una diagnosi di tumore
- Coordinatore
- Gabriella Pravettoni
- Dove
- Università degli Studi di Milano e Istituto Europeo di Oncologia, Milano
Scopri di piùI geni chiave per le cellule tumorali circolanti nel tumore mammario triplo negativo
- Coordinatore
- Pier Giuseppe Pelicci
- Dove
- Istituto Europeo di Oncologia (IEO), Milano
Scopri di piùLa crioablazione nel trattamento dei tumori al seno a stadio precoce
- Coordinatore
- Franco Orsi
- Dove
- Istituto Europeo di Oncologia (IEO), Milano
Scopri di piùL’intelligenza artificiale per migliorare gli esiti della fecondazione in vitro
- Coordinatore
- Manuela Monti
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Salvaguardare la biodiversità vegetale in ottica One Health
Obiettivo
identificare meccanismi che migliorino la sopravvivenza delle piante da agricoltura in situazioni climatiche estreme, nell’ottica di preservare la salute globale.
È ormai evidente che la salute del pianeta nel suo complesso sia condizione necessaria anche per la salute degli esseri viventi, uomo compreso. Questo approccio è definito One Health.
La biodiversità negli ambienti naturali è fondamentale per la salute globale del pianeta e per mitigare eventi estremi come alte temperature, siccità o inondazioni. La biodiversità vegetale ha un ruolo di primo piano, e non va sottovalutato l’impatto dell’agricoltura: il 12,6% della superficie terrestre è adibito alla coltivazione umana, che consuma più del 70% dell’acqua dolce disponibile ed è tra le principali vittime del cambiamento climatico. Sono quindi necessari studi più approfonditi per comprendere come le piante possano rispondere in modo più efficace alla siccità.
Il progetto si concentra in particolare sullo studio delle diversità intraspecifiche e interspecifiche di diverse specie di cotone, una pianta di estrema importanza per l’utilizzo umano, attraverso analisi genetiche per individuare le caratteristiche più adatte alla sopravvivenza in diverse condizioni ambientali e climatiche anche estreme, come la siccità.
Il progetto si concentra in particolare sullo studio delle diversità intraspecifiche e interspecifiche di diverse specie di cotone, una pianta di estrema importanza per l’utilizzo umano, attraverso analisi genetiche per individuare le caratteristiche più adatte alla sopravvivenza in diverse condizioni ambientali e climatiche anche estreme, come la siccità.
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