Il ruolo degli esosomi nella leucemia pediatrica acuta a cellule B
La leucemia linfoblastica acuta a cellule B e il linfoma di Burkitt sono due tipi di neoplasia pediatrica derivanti dai linfociti di tipo B. Circa il 20% dei bambini colpiti da queste patologie va incontro a ricaduta, con prognosi sfavorevole. Le cellule leucemiche sono in grado di comunicare con le cellule del microambiente tumorale intorno a loro, modificandone il comportamento e inducendole a favorire la crescita del tumore. Uno dei meccanismi utilizzati dalle cellule tumorali è il rilascio di piccole vescicole, gli esosomi, contenenti diverse molecole bioattive,tra cui piccoli RNA (miRNA). Questi provocano cambiamenti biologici e rimodellamenti nelle cellule del microambiente tumorale.
Obiettivo del progetto sarà individuare i meccanismi molecolari legati a questi miRNA, potenzialmente responsabili dell’espansione tumorale. Attraverso questo studio potranno essere compresi i processi di resistenza alle terapie, individuando molecole interessanti all’interno delle cellule del microambiente tumorale.
Dove svilupperà il progetto
Università degli Studi di Padova