Colombo Francesca

NOTE BIOGRAFICHE

  • Nata a Somma Lombardo (VA) nel 1982
  • Laureata in Biotecnologie Mediche, Molecolari e Cellulari all’Università Vita-Salute San Raffaele, Milano
  • PhD all’Open University, London (UK)

2019

Il ruolo delle varianti genetiche personali nel decorso del cancro polmonare

La sopravvivenza dei pazienti con adenocarcinoma polmonare è molto variabile anche in pazienti a cui sia stato diagnosticato un tumore allo stesso stadio patologico, e che siano stati sottoposti ai medesimi trattamenti. Queste differenze nella prognosi sembrano essere influenzate dalla “genetica” individuale, ovvero da piccole differenze in alcuni geni tra pazienti diversi. Secondo un’ipotesi, le varianti geniche potrebbero modulare l’espressione dei geni nel tessuto polmonare accanto al tumore, determinando una maggiore – o minore – capacità dell’ambiente polmonare di controllare la progressione del cancro. Obiettivo dello studio sarà dunque quello di identificare queste varianti geniche, per ora ignote, e valutare il “profilo trascrizionale” dei pazienti – cioè l’insieme dei geni che vengono espressi nel tessuto polmonare vicino al tumore e che sono associati a una più lunga sopravvivenza e a una prognosi migliore. I risultati di questo studio permetteranno di identificare dei marcatori diagnostici, molecole facilmente misurabili nel sangue, che aiuteranno a rendere più precisa la diagnosi e il follow-up dei pazienti con adenocarcinoma polmonare.

DOVE SVILUPPERÀ IL PROGETTO:

Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori, Milano

2018

Trascritti di fusione nel tessuto polmonare sano e tumorale

Grazie all'introduzione delle nuove tecnologie di sequenziamento del DNA e dell’RNA si è scoperto che nel processo di trascrizione dei geni (quello che porta alla produzione di molecole di RNA a partire da sequenze di DNA) possono generarsi trascritti di fusione, ovvero RNA derivanti dalle sequenze di due geni diversi e adiacenti. Inizialmente identificati in alcuni tessuti tumorali, si è ipotizzato che questi trascritti abbiano un ruolo come oncogeni. Tuttavia un recente studio ha individuato trascritti di fusione anche nel tessuto polmonare sano di pazienti con adenocarcinoma polmonare. È stato inoltre osservato che alcuni di essi sono espressi a livelli più bassi nel corrispettivo tessuto tumorale, indicando una loro possibile funzione come geni oncosoppressori, cioè che contrastano la neoplasia.

Purtroppo ad oggi sono ancora poche le informazioni circa l’esatta funzione e la rilevanza clinica di questi trascritti. Dati preliminari indicano che i livelli di alcuni di questi sono associati ad uno stadio patologico avanzato o a una ridotta sopravvivenza: questo progetto vuole quindi esaminare più approfonditamente la funzione biologica di questi trascritti di fusione. I risultati potranno fornire indicazioni sulla rilevanza clinica dei trascritti di fusione e sulla loro funzione biologica nel tumore del polmone.

Questo lavoro punta a chiarire la funzione di alcuni RNA “di fusione”, derivanti da due geni diversi, sia nel tessuto polmonare sano che in quello tumorale.

2017

Trascritti di fusione nel tessuto polmonare sano e tumorale

 

Negli ultimi anni, grazie all'introduzione delle nuove tecnologie di sequenziamento del Dna e dell'Rna, si è scoperto che nel processo di trascrizione dei geni (cioè quello che porta alla produzione di molecole di RNA a partire da sequenze di Dna) possono generarsi dei trascritti di fusione, ovvero Rna derivanti dalle sequenze di due geni diversi e adiacenti. Inizialmente identificati in alcuni tessuti tumorali, si è ipotizzato che questi trascritti abbiano un ruolo come oncogeni.


Tuttavia, un recente studio ha individuato trascritti di fusione anche nel tessuto polmonare sano di pazienti con adenocarcinoma polmonare. Inoltre, è stato osservato che alcuni di essi sono espressi a livelli più bassi nel corrispettivo tessuto tumorale, indicando una loro possibile funzione come geni oncosoppressori (che cioè contrastano la neoplasia).

Il presente progetto ha lo scopo di comprendere la funzione dei trascritti di fusione nell'ambito dell’adenocarcinoma polmonare. In particolare, si indagherà la possibile associazione dei loro livelli nel tessuto polmonare sano di pazienti con adenocarcinoma, con parametri clinici come lo stadio patologico e la sopravvivenza dei pazienti. Si studieranno le vie molecolari associate all'espressione dei trascritti di fusione e le possibili componenti genetiche in grado di regolarne i livelli. 


I risultati che si otterranno da questo studio potranno fornire indicazioni sulla rilevanza clinica di questi trascritti di fusione e sulla loro funzione biologica nell'adenocarcinoma polmonare.


DOVE SVILUPPERA' IL PROGETTO

Istituto Nazionale dei Tumori, Milano

Area

Oncologia
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