NOTE BIOGRAFICHE
- Nato a Valencia (Spagna) nel 1982
- Laureato in Medicina e Chirurgia presso Universitat Rovira i Virgili, Tarragona (Spagna)
- PhD in Ostetricia e Ginecologia presso Universitat de València (Spagna)
Il carcinoma duttale in situ (DCIS) e il tipo più comune di cancro al seno non invasivo. Il DCIS e chiamato non infiltrante perché non diffonde all’esterno del condotto mammario e ha un basso grado di malignità. Il DCIS può comunque aumentare il rischio di sviluppare un tumore più aggressivo, chiamato carcinoma mammario infiltrante, anche se la maggior parte delle pazienti non incorre in questa neoplasia più pericolosa.
Le opzioni terapeutiche disponibili a disposizione sono la chirurgia, che può essere associata a radioterapia o all’ormonoterapia, oppure un monitoraggio costante senza interventi che prende il nome di osservazione attiva.
Obiettivo del progetto sarà sviluppare procedure e determinare marcatori biologici in grado di identificare quei pazienti che possono essere trattati con un trattamento di follow-up e sorveglianza attiva, evitando trattamenti più aggressivi. I risultati dello studio permetteranno di stabilire il trattamento migliore in ciascun caso, così da conciliare la massima efficacia terapeutica con i minori effetti collaterali possibili e migliorare la qualità di vita delle pazienti.
Istituto Europeo di Oncologia (IEO), Milano
Il carcinoma duttale in situ (DCIS) è il tipo più comune di cancro al seno non invasivo. Il DCIS è chiamato non infiltrante perché non diffonde all'esterno del condotto mammario e ha un basso grado di malignità. Il DCIS può comunque aumentare il rischio di sviluppare un tumore più aggressivo, chiamato carcinoma mammario infiltrante, anche se la maggior parte delle pazienti non incorre in questa neoplasia più pericolosa.
Le opzioni terapeutiche disponibili a disposizione sono la chirurgia, che può essere associata a radioterapia o all’ormonoterapia, oppure un monitoraggio costante senza interventi che prende il nome di osservazione attiva.
Obiettivo del progetto sarà realizzare uno studio comparato (trial randomizzato) su pazienti con DCIS a basso rischio: verranno confrontate le due opzioni cliniche attualmente a disposizione (il trattamento chirurgico oppure la biopsia seguita da osservazione attiva) per valutare quale dei due trattamenti sia il più efficace in termini di sopravvivenza a lungo termine.
I risultati dello studio serviranno per confermare il protocollo terapeutico migliore, in grado di conciliare la massima efficacia terapeutica con i minori effetti collaterali possibili e migliorare la qualità di vita delle pazienti.
Istituto Europeo di Oncologia, Milano