D'Abundo Lucilla

NOTE BIOGRAFICHE

  • Nata a Napoli nel 1984
  • Laureata in Biotecnologie Mediche e Farmaceutiche presso l’Università degli Studi di Ferrara
  • PhD in Farmacologia e Oncologia Molecolare presso l’Università degli Studi di Ferrara

2018

Strategie di chemioprevenzione contro il tumore del fegato

Il carcinoma epatico è il secondo tumore al mondo per mortalità. L’intervento chirurgico è possibile solo nelle fasi precoci di malattia: purtroppo la maggior parte dei pazienti già alla diagnosi presenta un tumore localmente avanzato, contro cui le attuali terapie sono limitate e poco efficaci.

La principale condizione predisponente all’insorgenza del tumore del fegato è la cirrosi epatica: la possibilità di proporre a chi ne è affetto una strategia per prevenire o diagnosticare precocemente il carcinoma epatico rappresenterebbe perciò uno strumento importante per ridurre le morti causate da questa malattia.

La chemioprevenzione è una strategia medica che consiste nella somministrazione di una sostanza utile a prevenire o ritardare l'insorgenza di una malattia. Questo progetto punta a verificare il potenziale uso di piccole molecole di RNA (chiamate microRNA), coinvolte nello sviluppo dell’epatocarcinoma, come agenti chemiopreventivi. Grazie all’uso di un modello di topi che sviluppa cirrosi epatica e successivamente tumori al fegato, mimando la storia naturale della malattia umana, sarà possibile valutare l’efficacia dei microRNA (ed eventualmente di altre molecole) a scopo profilattico per gli individui a rischio.

L’obiettivo è quello di testare l’utilità di specifiche piccole molecole di Rna nel prevenire o ritardare la comparsa di tumori del fegato in soggetti a rischio.


Dove svilupperà il progetto:

Università degli Studi di Ferrara

Area

Oncologia
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