Caruso Simona

NOTE BIOGRAFICHE:

  • Nata a Oliveto Citra (SA) nel 1987
  • Laureata in Biotecnologie Mediche presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II
  • PhD in Terapie Avanzate Medico-Chirurgiche presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II


Migliorare l’immunoterapia CAR-T contro la leucemia mieloide acuta (leggi l'intervista)

2021

Immunoterapia con cellule NK per curare la leucemia mieloide acuta pediatrica

La leucemia mieloide acuta è la seconda forma più frequente di leucemia dei bambini: a causa di una mutazione, le cellule staminali del midollo osseo (progenitrici delle cellule del sangue) si trasformano in cellule tumorali. Oggi la chemioterapia è il trattamento principale per questa forma tumorale, ma la sopravvivenza dei pazienti resta circa del 70%. Di recente è stata introdotta anche l’immunoterapia, una tecnica che “insegna” alle cellule del sistema immunitario del paziente (linfociti T) a riconoscere ed eliminare il tumore; nonostante i successi, tuttavia, questa terapia è ancora costosa, con lunghi tempi di produzione e di difficile applicazione nei piccoli pazienti.

Obiettivo del progetto sarà sviluppare una tecnica di immunoterapia che utilizzi le cellule del sistema immunitario chiamate Natural Killer (NK), le quali, a differenza dei linfociti T, possono essere prelevate da donatori sani e infuse nei pazienti pediatrici affetti da leucemia acuta. Verranno create delle vere o proprie “banche” di cellule NK pronte all’uso, geneticamente modificate con una molecola chiamata CAR (Chimeric Antigen Receptor) che le rende capaci di riconoscere ed eliminare le cellule leucemiche.

Dove svilupperà il progetto:

Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, Roma

Area

Oncologia
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