Il ruolo dell'itaconato nella steatosi epatica non alcolica
- DoveIRCCS Ospedale San Raffaele, Milano
- Durata12 mesi
- Area di ricercaNon definito
La steatosi epatica non alcolica (NAFLD) è un delle cause principali di disturbi epatici senza opzioni terapeutiche risolutive. Si tratta di una condizione complessa, che comprende un accumulo di grasso in eccesso e la presenza di fibrosi nel fegato – dove l’infiammazione è uno dei principali fattori coinvolti. L’itaconato (Acod1) è una molecola di segnalazione prodotta dal gene aconitato decarbossilasi 1 durante l’attivazione dei macrofagi, cellule immunitarie che svolgono ruoli critici nei i processi infiammatori. Tuttavia, non è chiaro in che modo l’itaconato influisca sulla funzionalità epatica.
Obiettivo del progetto sarà rispondere a questa domanda, somministrando delle diete ricche di grassi a dei modelli animali di topo privi di Acod1. L’impatto sul fegato sarà verificato misurando l’accumulo di grasso epatico e i parametri metabolici in risposta all’eccessivo introito di grassi nella dieta. Inoltre, verranno studiate le alterazioni in geni, proteine e metaboliti per studiare come l’itaconato possa alterare la comunicazione tra fegato e cellule immunitarie, in risposta a un consumo eccessivo di grassi.
Dove svolgerà il progetto:
IRCCS Ospedale San Raffaele, Milano
